L’ideale durante le chemioterapia sarebbe di mantenere la propria alimentazione abituale, tuttavia a causa della possibile comparsa di possibili effetti collaterali questo non sempre è possibile. Possono infatti presentarsi diversi tipi di disturbi come:
- perdita dell’appetito
- alterazione del gusto e dell’olfatto
- disfunzione delle cellule salivari
- alterazione della funzione di tessuti ad elevato ricambio cellulare come ad esempio le papille gustative
Fortunatamente si tratta di effetti secondari temporanei che cessano tra i 30 e i 60 giorni dopo la conclusione del trattamento chemioterapico.
Tuttavia poichè possono rendere il periodo di terapia faticoso abbiamo pensato che fosse utile supportarvi con alcuni consigli sui rimedi per ridurne il fastidio di alcuni dei disturbi più comuni.
Indice argomenti:
CALO DELL’APPETITO
Talvolta, dopo la chemioterapia uno degli effetti secondari che può presentarsi è quello della sazietà precoce. Ci sentiamo subito pieni subito dopo il primo boccone. Come fae?
RIMEDIO
- Frazionate il pasto: mangiate pasti piccoli e frequenti
in modo da passare da 3 pasti al giorno anche a 5, 6, 7, 8 pasti, per ridurre quella sensazione di pienezza
- Masticate bene e lentamente il cibo per favorire la digestione
- Bevete lontano dai pasti a piccoli sorsi
- Integrate tè verde e tisane (ad es. al finocchio o all’anice stellato)
- Fate lunghe passeggiate all’aria aperta
ALTERAZIONI DELL’OLFATTO E DEL GUSTO
Durante la chemioterapia potreste avvertire una percezione del gusto metallico. Questa sensazione è dovuta al fatto che la saliva diventa serbatoio dei farmaci.
- Risciacquare la bocca sia prima che dopo i pasti
- Se avvertite gusto metallico puo’ aiutare sostituire le posate di metallo con quelle in plastica o in legno; cucinare e conservare i cibi in pirofile e contenitori in vetro e ceramica
- Aggiungete delle spezie che aggiungano sapore laddove la chemioterapia ha spento i sapori
- Privilegiate preparazioni fredde in grado di limitare gli odori
- Evitate ingredienti come aglio, cipolla, cavoli, ragù e salse come maionese e ketchup
- Evitate ogni tipo di frittura
INFIAMMAZIONE DELLE MUCOSE
In questo caso si fa rifermento non solo alle mucose del cavo orale, ma anche a quelle dell’intestino.
RIMEDIO
- Bevete molti liquidi e con la cannuccia
- Evitate i cibi che possono graffiare le mucose:
- cibi molto acidi o salati (es. pomodori e salse simili)
- cibi cotti al forno che contengono fibre (crostini, biscotti)
- cibi piccanti, speziati
- cibi troppo caldi
- bevande frizzanti e zuccherate o contenenti agrumi o caffeina
- dolciumi
- Preferite invece
- creme di:
> riso integrale con puree di verdure
> di legumi (lenticchie rosse e legumi interi)
> di verdura verde
> zuppa di miso (meglio di no, se problemi di tiroide) - pesce azzurro o di piccole dimensioni
- frutta secca
- olio extravergine di oliva
- olio di riso
- creme di:
SECCHEZZA DELLA BOCCA
RIMEDIO
- Bevete spesso
- Succhiate cubetti di ghiaccio o ghiaccioli/gelati fatti in casa per trarne sollievo
- Consumate cibi morbidi e umidi
DIARREA
RIMEDIO
- Bevete poco ma frequentemente almeno 1lt di acqua al gg
- Mangiate in piccole quantità e frequentemente
- Evitate:
- latticini, compresi gli yogurt
- dolciumi e cioccolata
- alimenti ricchi di fibre
- Preferite:
- riso
- patate
- pesce
- carni bianche
- uova
- passati di verdure
- latti o yogurt vegetali
STITICHEZZA
RIMEDIO
- Bevete molto durante la giornata (meglio lontano dai pasti), sia acqua che te, tisane e succhi frutta alla prugna
- Preferite:
- maggior numero di fibre
- cibi integrali con pane integrale a lievitazione naturale o con i semi di lino, riso integrale o altri cereali (sempre integrali) accompagnati da verdure
- fate attività fisica, anche moderata, quotidianamente perché il movimento mette in moto la peristalsi intestinale
- se persiste la stitichezza si possono fare dei budini con Agar Agar con latte vaccino o latte vegetale
NAUSEA E VOMITO
RIMEDIO
Consumate piccoli spuntini a temperatura ambiente. Lo stomaco non deve mai essere completamente vuoto
- Preferite:
- cibi salati e asciutti (ad es. gallette di riso integrale già salate, aggiungendo olio extravergine di oliva e/o patè di olive)
- non bevete durante i pasti: è consigliata una tisana allo zenzero
- Evitate:
- fritti o cibi caratterizzati da un forte odore
- cereali cotti al forno
- cibi e bevande dolci
- proteine animali[/column] [/columns]
UN CONSIGLIO IN PIU’
E’ molto importante che prima della chemioterapia non ci si alimenti con il proprio piatto preferito, perché potrebbe poi essere associato a quei sintomi negativi causati dalla terapia e portarci a rifiutarlo anche in futuro.
Puoi trovare altri consigli qui
ANEMIA
La carenza di ferro può portare a riduzione dell’emoglobina con minor trasporto di ossigeno alle cellule causando stanchezza
- Preferite:
- Vongole
- Legumi conditi con scorza di limone, molto ricca di vitamina C e facilita l’assorbimento del ferro
- Verdure a foglia verde condite con succo di limone
- Pomodori secchi
- Spezie secche come l’origano
- Evitate (sia ai pasti che dopo):
- Tè
- Caffè
!SE NON SI RIESCE AD ALIMENTARSI NATURALMENTE
E’ molto importante, di volta in volta, capire perché non si sta mangiando bene, perché un determinato cibo non è gradito.
Nel momento in cui anche una dieta personalizzata non riesce a far coprire i fabbisogni calorici, può essere utili, sotto controllo medico, utilizzare gli alimenti a fini medici speciali.
Questi ultimi possono essere di aiuto perché, si tratta di supplementi che in poco volume, molto spesso liquido, riesce comunque a far raggiungere il fabbisogno calorico e proteico necessario per proseguire con le cure.
Per questo chiedete il parere ad un nutrizionista.
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