invalidità e benefici

Invalidità e benefici per le diverse percentuali

Fino a 33% di invalidità

Nessuno

Dal 34% di invalidità

Ausili e protesi previsti dal nomenclatore nazionale. La concessione di ausili e protesi e legata alla diagnosi indicata nel verbale di riconoscimento di invalidità.

Dal 46% di invalidità

  • Iscrizione agli elenchi provinciali del lavoro per collocamento obbligatorio; l’iscrizione può essere richiesta dai lavoratori non occupati o part-time allegando verbale di riconoscimento.
  • Per i lavoratori collocati obbligatoriamente i periodi di malattia connessi alle patologie che hanno dato origine all’invalidità civile non vengono computati al fine del periodo di comporto.

Dal 51% di invalidità

Per i lavoratori dipendenti (anche dipendenti pubblici)

  • Congedo per cure retribuito: può essere concesso ogni anno; non superiore a 30 giorni, su richiesta del medico curante e previa autorizzazione del medico competente ASL.
  • I permessi possono essere richiesti anche a giorni singoli o multipli
  • I giorni fruiti non incidono sul periodo di comporto che consente di conservare il postodi lavoro

Dal 60% di invalidità

  • Iscrizione ai fini dell’assunzione obbligatoria per lavoratori collocati per vie ordinarie e diventati invalidi e non collocati obbligatoriamente.
  • Il datore di lavoro può adempiere all’obbligo delle assunzioni obbligatorie utilizzando un lavoratore interno all’azienda

Dal 67% di invalidità

  • Fornitura gratuita di protesi, presidi, ausili in relazione alle infermità invalidant
  • Tessera di esenzione dal pagamento del ticket per prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, di diagnostica strumentale e di laboratorio.
  • Agevolazioni per le graduatorie delle case popolari.
  • Agevolazioni per tessere tranviarie.
  • Agevolazioni per il canone telefonico in relazione al redditi (ISEE).

Dal 74% di invalidità

  • Erogazione assegno mensile per 13 mensilità pari a 333,33€ (2024) in presenza di redditi personali inferiori a 5.725,46 € purché inoccupati, occupati saltuariamente o presso cooperative sociali. Al compimento del 67° anno di età (per il 2024) l’assegno si trasforma automaticamente in assegno sociale
  • Fruizione APE sociale (anticipo della pensione) con 30 anni di contributi + 63anni e 5 mesi di età.
  • Possibilità accesso alla pensione anticipata con 41 anni di contributi se lavoratori precoci (52 contributi settimanali da lavoro effettivo prima del compimento del 19° anno di età).

100%

  • Pensione di inabilità per 13 mensilità pari a 333,33 € (per l’anno 2024) in presenza di redditi personali inferiori a 19.461,12 €. Al compimento del 67° anno di età (per il 2024) la pensione si trasforma automaticamente in assegno sociale.
  • In presenza di redditi personali inferiori a 9.555,55 € o cumulati con quelli del coniuge inferiori a 16.502,98 € spetta l’aumento fino ad un max di 735,05 €

In caso di impossibilità a deambulare o a compiere autonomamente le attività quotidiane:

Indennità di accompagnamento di 531,76€ (anno 2024) per 12 mensilità (a prescindere dall’età e dal reddito personale e del suo nucleo familiare; importo soggetto a variazioni annuali; non soggetto a tassazione).

Altri benefici collegati all’invalidità

invalidità civile e beneficiLe Università italiane riconosco:

esonero parziale delle tasse a favore degli studenti con una invalidità riconosciuta tra il 45% e il 65%
– offerta del servizio di ristorazione a tariffa agevolata
– offerta di alloggio attrezzato anche per eventuale accompagnatore
– maggiorazione degli importi delle borse di studio
– rimborso spese viaggio e percorsi personalizzati
– fornitura di supporti didattici, informatici e tecnologici utili a rendere gli studenti disabili il piu possibile autonomi e indipendenti

Tipologia H: Studenti con disabilità, con riconoscimento di handicap (ai sensi dell’art. 3, comma 1, della legge 5/02/1992 n°104), o con un’invalidità pari o superiore al 66% (esonero totale)

Per questi studenti l’esonero è comprensivo anche della Tassa Regionale; è necessario presentare la certificazione rilasciata dall’ASL competente che attesti la condizione di handicap e/o la percentuale di invalidità.

invalidità e benefici

Inoltre, nel caso vi sia stata riconosciuta un’invalidità civile del 100% alcune regioni riconoscono la possibilità di ricevere gratuitamente:

  • la tessera del cinema
  • la tessera per viaggiare sui mezzi pubblici
  • il bollo auto


invalidità e benefici

Infine molti esercizi commerciali consegnano gratuitamente la spesa a casa con determinati requisiti, ad esempio:

  • Esselunga, contributo di consegna gratuito in presenza di un grado di invalidità pari o superiore al 60%
  • Coop, la consegna della spesa è gratuita per i disabili in possesso dell’attestato di invalidità, per spese superiori ai € 50.

Team Fraparentesi

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