PERCHE’ L’ALIMENTAZIONE E’ COSI’ IMPORTANTE IN TERAPIA?

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Durante il periodo di cure è importante cercare di mantenere la propria alimentazione invariata e questo deve essere l’obiettivo da perseguire anche durante la terapia. Ovviamente ciò che conta è che si segua un’alimentazione sana! Ma cosa significa in concreto sana alimentazione?

DIETA ANTICANCRO: COME FACCIO A CAPIRE SE LA MIA ALIMENTAZIONE E’ SANA?

dieta anticancroIl mio consiglio, basato sulle evidenze, è semplicemente che dobbiamo riscoprire la bellezza culturale della dieta mediterranea.

Oggi come oggi esistono veramente pochi approcci dietetici che possono avere la stessa forza scientifica della dieta mediterranea.

Bisogna ricordare che la dieta mediterranea non significa pasta e pane bianco tutti i giorni! La dieta mediterranea vuol dire anche attività fisica, vuol dire per esempio verdure e soprattutto i legumi. Nella nostra tradizione culinaria i legumi, come ceci, fagioli, lenticchie sono assolutamente un’ottima fonte non solo di calorie ma soprattutto di proteine vegetali.

 

Quello che è importante capire è che la nutrizione è fondamentale per far sì che i farmaci, che i nostri esperti oncologi ci danno, possano avere maggior effetto.

 

E’ NECESSARIO RIVOLGERSI A UN NUTRIZIONISTA?

E’ sempre necessario rivolgersi a qualcuno che possa fissare i nostri target calorici e proteici.

Bisogna ricordare sempre che è importante nutrirsi, assumere calorie ma che i nostri muscoli si costruiscono anche attraverso le proteine.

dieta anticancroProteine vegetali, per esempio, in minor misura le proteine animali. Queste ultime, infatti, pur essendo particolarmente ricche di aminoacidi essenziali, tuttavia, se assunte in eccesso, sono associate ad uno squilibrio nelle capacità di contrastare, ad esempio, la crescita neoplastica.

Quindi prima cosa mantenere, raggiungere gli obiettivi calorici e proteici che l’esperto una brava dietista, un nutrizionista clinico vi potrà indicare.

COME FARE SE DURANTE LE TERAPIE ONCOLOGICHE NON RIESCO AD ALIMENTARMI ADEGUATAMENTE?

Un potenziale problema è che durante la terapia chemioterapica possano comparire effetti secondari che non ci rendono capaci di assumere il cibo normale.

In questi casi è importante rivolgersi ad un esperto, ribadisco un nutrizionista clinico o una buona dietista. Saranno infatti loro a stabilire se sia necessario inserire nella nostra alimentazione dei supplementi orari nutrizionali, quelli che sono definiti gli alimenti al fini medici speciali, al fine di raggiungere il fabbisogno calorico e proteico adeguato per continuare le terapie.


Dott. Alessandro Laviano- Professore Associato di Medicina Interna c/o Dipartimento Medicina Clinica, La Sapienza Roma.


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