Sarcopenia: cos’è, sintomi, dieta e cure

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Di diagnosi di sarcopenia, cioè la perdita di massa muscolare, si parla poco, tuttavia è un problema importante da conoscere per prevenirlo e affrontarlo in modo adeguato.

CHE COS’É E COSA SIGNIFICA SARCOPENIA?

La sarcopenia è una sindrome caratterizzata dalla perdita di massa e forza muscolare scheletrica associata all’invecchiamento. Con l’avanzare dell’età è normale perdere massa muscolare ma la sarcopenia è una condizione che si discosta dalla norma. Nel corso degli anni i ricercatori hanno creduto che il deterioramento fosse inevitabile. Oggi nuovi trattamenti potrebbero rallentare questo processo.

QUALI SONO I SINTOMI DELLA SARCOPENIA?

Le persone con sarcopenia spesso presentano sintomi come debolezza, perdita di resistenza, perdita di equilibrio e scarsa capacità di svolgere le attività quotidiane fisiche. La riduzione delle attività fisiche porta a un’ulteriore perdita di massa muscolare.

QUALI SONO LE CAUSE DELLA SARCOPENIA?

Una delle cause comuni di sarcopenia è una scarsa attività fisica durante il giorno. Non solo, ci sono altri fattori che causano l’insorgere della sindrome:

  • scarsa capacità del corpo di convertire le proteine in energia;
  • scarso consumo di proteine e calorie giornaliere per mantenere la massa muscolare;
  • abbassamento dei livelli ormonali;
  • riduzione delle cellule nervose che inviano segnali al cervello per indicare ai muscoli di muoversi.

SARCOPENIA E TUMORE

La sarcopenia è un disturbo diffuso tra chi si sottopone alle terapie oncologiche. In particolare riguarda le persone con una diagnosi di tumore dell’apparato digerente (colon, stomaco, pancreas) e dell’area testa-collo.

L’importanza di valutare lo stato di salute dei muscoli sta nel fatto che la sarcopenia causa astenia, debolezza e stanchezza, debilitando il corpo e riducendo la tolleranza alle terapie. Si scatena così un circolo vizioso che peggiora la qualità di vita e la prognosi.

SARCOPENIA E DIAGNOSI: A CHI RIVOLGERSI E COME SI FA?

La diagnosi di sarcopenia è di competenza medica. Va eseguita da un medico specialista, idealmente un nutrizionista specializzato in oncologia in grado di fare una valutazione a 360° dello stato nutrizionale. La sola valutazione del peso corporeo, infatti, non sempre fornisce informazioni sufficienti sullo stato nutrizionale.

SARCOPENIA: DIAGNOSI

La valutazione dello stato nutrizionale in grado di esplicitare una diagnosi di sarcopenia, prevede l’impiego di alcuni parametri specifici. La somma di questi parametri permette di classificare lo stato della malnutrizione, causa della sarcopenia, in lieve, moderato, severo.

I parametri di base utilizzati, coinvologono:

  • un’anamnesi accurata (medica, nutrizionale e farmacologica)
  • l’esame obiettivo generale (peso attuale, peso abituale, calo ponderale negli ultimi sei mesi, circonferenza muscolo del braccio, plica tricipitale)
  • esami ematochimici (albumina, proteine totali, transferrina, prealbumina, linfociti)
  • valutazione del consumo calorico
  • valutazione della qualità di vita (mediante questionari specifici).

Accanto ai parametri di base vi sono poi degli indicatori molti efficaci per misurare:

  • Quantità Muscolare: In questo caso viene impiegato la BIA (Bioempedenzometria). Si tratta di una tecnica di misurazione corporea che stima la quantità di massa grassa e di massa magra. Attualmente la valutazione con BIA e in particolare l’utilizzo di un indicatore (l’angolo di fase) può dare informazioni importanti sulla sarcopenia e sul rischio di tossicità delle terapie oncologiche. Per questa ragione la BIA è considerato un esame di prima scelta nel percorso diagnostico terapeutico nutrizionale di chi sta affrontando le terapie oncologiche. Un’altra tecnica ampiamente utilizzata è la DXA – assorbimetria a raggi X a doppia energia. Strumenti alternativi come l’ecografia stanno guadagnando terreno.
  • Qualità muscolare: la qualità muscolare si riferisce ai cambiamenti nella struttura e composizione muscolare. Tecniche come la risonanza magnetica (MRI) e la tomografia computerizzata (CT) sono usate per valutare questa caratteristica.
  • Forza Muscolare: per questa misurazione si ricorre alla dinamometria (o Handgrip strenght), ovvero la valutazione della forza muscolare. Quest’ultima si misura attraverso la forza di presa della mano. Importante perchè è strettamente correlata con la potenza muscolare degli arti inferiori.
  • Performance Fisica:  si valuta con un test come la velocità di deambulazione, il test Short Physical Performance Battery (SPPB) e il Timed-Up and Go test (TUG) che misurano la prestazione fisica e sono correlati alla sarcopenia.

CHI DEVE SOTTOPORSI ALLA VALUTAZIONE NUTRIZIONALE?

Idealmente tutte le persone in cura oncologica dovrebbero ricevere un counseling nutrizionale per valutare se c’è malnutrizione e di conseguenza sarcopenia.

sarcopenia diagnosi composizione corporeaLa ragione è molto semplice. Il nostro peso corporeo è determinato dalla somma della massa grassa (grasso) + massa magra (muscoli) + liquidi. Quando c’è una situazione di sarcopenia il peso corporeo diminuisce perchè si riduce la massa magra cioè la massa muscolare.  Questo è strettamente correlato alla presenza delle cellule tumorali. La perdita della massa magra, infatti, è causata da un lato dalla malnutrizione, dall’altro dalla presenza di sostanze infiammatorie. Queste sostanze, chiamate citochine, sono rilasciate sia dal tumore che dal nostro sistema immunitario e promuovono la distruzione delle proteine di cui sono composti i nostri muscoli.

Contemporaneamente alla perdita di massa muscolare si può verificare una riduzione del grasso. Ma non sempre è così. Ad esempio ci sono situazioni in cui il grasso aumenta o è molto elevato, ma la massa muscolare tende a ridursi progressivamente. Questo si osserva soprattutto nelle persone sovrappeso o obese. In questi casi è difficile che improvvissamente si perda massa grassa. Invece purtroppo, quando compare un tumore, si perde più facilmente massa magra cioè massa muscolare, provocando appunto la sarcopenia.

Dunque deperimento muscolare e sarcopenia possono verificarsi anche in persone in sovrappeso e obese. In questi casi si parla di obesità sarcopenica, una condizione in cui la funzionalità fisica è compromessa ma al contempo resta l’aspetto dell’obesità.

sarcopenia_diagnosi_fraparentesi_2L’obesità sarcopenica è una condizione grave perchè, è stato provato scientificamente, che comporta una tossicità maggiore delle terapie (chemioterapia, radioterapia, chirurgia) con una inevitabile ricaduta sull’andamento delle cure.

Per questo è fondamentale non cadere nel tranello che chi è sovrappeso o obeso debba dimagrire. E’ più importante invece che mantenga il suo peso per non perdere massa muscolare. Per questo è importante che riceva una valutazione dello stato nutrizionale per capire se vi sia diagnosi di sarcopenia e come intervenire.

Come contrastare la sarcopenia: dieta proteica e attività fisica

Per contrastare la sarcopenia, la perdita progressiva di massa e funzione muscolare, vanno considerati due fattori chiave che possono influenzare in modo significativo questa condizione: la mancanza di attività fisica e una dieta carente. Si tratta però di fattori modificabili e con l’aiuto di un nutrizionista possono essere inquadrati sulla base delle esigenze personali.

Nel paziente oncologico, in fase di malattia può essere  complcato riuscire a compensare la perdita di massa muscolare poichè ci sono sostanze prodotte dall’organismo che influenzano il metabolismo in modo negativo. Tuttavia dopo l’intervento e dopo la terapia oncologica è possibile  ripristinare la massa muscolare con una  adeguata alimentazione proteica associata ad attività fisica.

Sarcopenia: cure, trattamenti e terapie disponibili

Combattere la sarcopenia richiede un approccio multifattoriale che comprende, come abbiamo già detto, un programma di allenamento mirato e un’adeguata assunzione proteica.

Vediamo meglio per punti:

  • attività fisica e allenamento con pesi
Un modo efficace per contrastare la sarcopenia è l’allenamento con i pesi, noto anche come resistenza. Questo tipo di attività stimola la crescita muscolare e aumenta la forza contribuendo a prevenire la perdita di massa e funzione muscolare.
Scopri i video sviluppati da Fraparentesi con l’aiuto di fisioterapisti e personal trainer. Non dimenticare di consultare il tuo medico di fiducia per un confronto prima di inziare.
  • Non dimenticare le proteine nella tua dieta
Le proteine svolgono un ruolo fondamentale nella costruzioine e nella conservazione della massa muscolare, ma con il passare del tempo, i muscoli diventano meno sensibili all’assorbimento proteico.
Ricorda che non tutte le proteine sono uguali. La qualità delle proteine consumate è cruciale per garantire l’apporto di aminoacidi essenziali per la crescita muscolare. Inoltre, è importante distribuire l’assunzione proteica durante il giorno per favorire la costruzione muscolare.
L’amminoacido leucina svolge un ruolo significativo nella stimolazione della crescita muscolare. Gli integratori a base di sieroproteine del latte sono ricchi di leucina. Integrare la dieta con vitamina D e acidi grassi polinsaturi a lunga catena (n-3) può anche contribuire positivamente alla salute muscolare. Non dimenticare che l’integrazione va sempre valutata insieme al nutrizonista. No al fai da te!

FraParentesi in collaborazione con il Prof. Giuseppe Samir Sukkar Responsabile Dietetica e Nutrizione Clinica del Policlinico San Martino

 

 

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