PERCHE’ E’ IMPORTANTE CHE FACCIA ATTIVITA’ FISICA ANCHE DURANTE LE CURE ONCOLOGICHE?

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Sempre più spesso si sente parlare dell’importanza di fare attività fisica anche durante le terapie oncologiche. Qui ci concentremo sul perchè e su quali sono realmente i benefici dell’attività fisica proprio quando ci sembra di essere perennemente stanche e prive di energie.

Per prima cosa, se la malattia non dipende da noi, e ci fa sentire alla mercé di tutti coloro che si occupano delle nostre cure, la pratica di una attività fisica, al contrario, dipende da noi, e può essere una opportunità per occuparsi di noi stesse e del nostro corpo in modo diverso.
E’ un’occasione per iniziare consapevolmente un percorso di modifica di alcune nostre abitudini.

Non solo, anche se l’attività fisica non è ancora stata adottata largamente come parte integrante dei programmi di cura per i malati oncologici, i dati raccolti la raccomandano fortemente per rafforzare e proteggere l’organismo con benefici sia fisici sia psicologici.

QUALI SONO QUINDI I BENEFICI?

attività fisica e cancro e beneficiI meccanismi che producono i benefici dell’attività fisica sono ancora oggetti di studio e non del tutto ben chiariti. Tuttavia, le recenti ricerche di PNEI (psiconeuroendocrinoimmunologia) ne hanno individuato alcuni per cui l’attività fisica coinvolge ad esempio:

  • il blocco dell’asse di attivazione di stress
  • la riduzione dei fenomeni infiammatori
  • la stimolazione delle difese immunitarie
  • l’attivazione del sistema linfatico
  • l’acquisizione del senso della cenestesi. Questo vuol dire stare bene dentro il proprio corpo. Si collega al superamento anche del prezzo emotivo, psicologico ed energetico che la diagnosi di tumore e le terapie portano con sé.

11 BUONI MOTIVI PER INZIARE UN’ATTIVITA’ FISICA COSTANTE

I benefici dell’attività fisica si sono dimostrati trasversali a tutte le fasi della malattia.

Infatti, svolgere un’attività fisica costante aiuta a come abbiamo visto sia a livello fisico che psichico.

Ma vediamo meglio.

IL CONSIGLIO

Per chi già svolge un’attività fisica o uno sport, è indicato proseguire quest’attività riducendo durante le terapie il livello di intensità per riportarlo appena possibile a quello precedente.

Per chi non ha mai praticato, è bene iniziare sin dal momento della diagnosi.

 


Dr.ssa Luisa Scaglia – Medico chirurgo

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