tumore e attività fisica

Anche durante le terapie per la cura del tumore al seno, l’attività fisica è fortemente consigliata. Infatti, rappresenta un’efficace modalità di terapia che possiamo mettere in pratica in aggiunta, e non in sostituzione, alle terapie “tradizionali”.

tumore e attività fisicaPersonalmente, per esempio, la prescrivo in cartella clinica alle mie pazienti. L’indicazione è di praticare mezz’ora al giorno di attività fisica come parte integrante della terapia.

I BENEFICI DELL’ATTIVITA’ FISICA

Tra l’altro l’esercizio fisico ha numerosi benefici nel gestire gli effetti collaterali delle terapie mediche. Ad esempio:

  • la stanchezzatumore e attività fisica
  • il gonfiore
  • i dolori articolari
  • i disturbi del sonno e altri fattori che influiscono sulla qualità della vita.

Non solo, è provato anche che fare regolare attività fisica può diminuire il rischio di ricaduta tumorale.

Tuttavia, nonostante le evidenze su come l’attività fisica migliori significativamente la qualità della vita, la maggior parte delle donne con tumore al seno rimane insufficientemente attiva.

! Confrontatevi col vostro chirurgo o con l’oncologo per quando iniziare l’attività fisica e per quale attività privilegiare. Io sono dell’opinione che si possa fare ciò che più piace e fa stare bene.

COME COMPORTARSI DOPO L’INTERVENTO AL SENO

DOPO 20 GIORNI

Per quanto riguarda l’intervento al seno, dopo circa 20 giorni dalla quadrantectomia ma anche dalla mastectomia, si può riprendere un’attività dolce.

DOPO 1 MESE

Dopo un mese dall’intervento si può riprendere qualsiasi tipo di attività fisica.

COSA FARE IN PRESENZA DI PIC?

Non c’è nessun motivo per non praticare attività fisica se portate un pic o un port o cvc. Bisogna solo scegliere l’attività più adatta a voi in quel particolare momento.

ATTENZIONE AL REGIME ALIMENTARE!

Per quanto riguarda l’alimentazione: consiglio di non aspettare la fine delle terapie per iniziare a porvi attenzione. Infatti, i chili messi su a causa di chemioterapia e ormonoterapia saranno più difficili da smaltire.


Oreste Gentilini – Primario U.O. Chirurgia Mammella, Coordinatore Breast Unit Ospedale San Raffaele

Ultimo aggiornamento 25/07/2017

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