Insieme ai trattamenti di fisioterapia del linfedema all’arto inferiore ci sono alcuni accorgimenti per il mantenimento dei risultati delle terapie.
Qui puoi trovare alcuni preziosi consigli per la gestione del linfedema nel quotidiano.
Indice argomenti:
LINFEDEMA E ARTO INFERIORE: ESERCIZIO FISICO
LINFEDEMA E ARTO INFERIORE: ABBIGLIAMENTO E SCARPE
LINFEDEMA E ARTO INFERIORE: ATTENZIONE ALLE POSIZIONI
LINFEDEMA E ARTO INFERIORE: ACCORGIMENTI
LINFEDEMA DELL’ARTO INFERIORE E ALIMENTAZIONE: VIETATO INGRASSARE!
15. Non esiste una dieta specifica da consigliarti per prevenire o per far sì che il linfedema non peggiori. Tuttavia è fondamentale mantenere il peso sotto controllo o di dimagrire se si è in sovrappeso. I chili di troppo, infatti, rallentano ulteriormente la circolazione linfatica che è già deficitaria e possono rendere inefficaci anche i trattamenti di fisioterapia.
In generale è bene:
- evitare alcolici e superalcolici.
- seguire una dieta:
- iposodica, cioè povera di sale
- ricca di verdura e in generale di alimenti di origine vegetale come i legumi e i cereali
- ricca di fibre così da favorire le funzioni intestinali.
- con il giusto apporto di acqua: almeno 2 litri di acqua al giorno.
CONSIGLI SPECIFICI PER L’ESTATE E IN VIAGGIO
AL SOLE
– Non esporti al sole nelle ore calde. L’eritema solare può provocare un’infiammazione dei capillari linfatici.
– Non bagnare gli indumenti per tenere freschi gli arti. L’acqua si riscalda e si può produrre una infiammazione nelle vie linfatiche.
– Usa creme solari con protezione alta o schermo totale più volte al giorno.ABBIGLIAMENTO
– Usa indumenti comodi e non troppo stretti. Scegli materiali come lino e cotone.
– Non rimanere seduta troppo a lungo con costumi stretti nel cavo inguinale. Può bloccare la circolazione.ALIMENTAZIONE
– Bevi 2 litri di acqua al giorno.
– Mangia in modo leggero, frutta e verdure in modo tale che il sistema linfatico non sia sovraccarico di scarti metabolici e possa fluire più liberamente.
– Chiedi un parere medico per prendere integratori coadiuvanti a base di estratti vegetali (tipo ananas), per favorire l’eliminazione dei liquidi quando compare il linfedema.ATTIVITA’ FISICA
– Fai delle passeggiate la mattina presto e la sera per attivare il circolo linfatico. Non dimenticare che il sistema linfatico parte dalla pianta del piede.
-Si può camminare dentro l’acqua all’altezza dell’inguine senza sforzare troppo gli arti. Siediti e fai dei movimenti piegando e allungando gli arti, prima uno poi l’altro senza stancare troppo le gambe.ACCORGIMENTI
– Consulta subito il medico o vai al pronto soccorso in caso di gonfiore, rossore e calore. Meglio avere a portata di mano antiinfiammatorio, antibiotico e crema antiinfiammatoria Con il calore, le punture degli insetti o le bruciature si può verificare un linfedema o una linfangite (infiammazione delle vie linfatiche).
– Attenzione alle punture d’insetti e altre punture dentro l’acqua, (meduse, ricci, ecc)IN VIAGGIO
– Se prendi l’aereo o fai un lungo viaggio in macchina, sarebbe opportuno indossare la guaina elastica e non tenere la gamba piagata troppo a lungo. La piegatura del gambale all’altezza del ginocchio può bloccare la circolazione venosa e linfatica provocando un edema. Se possibile, cammina un po’ in aereo e fai dei movimenti con i piedi (punta – tacco). Se viaggi in macchina fermati ogni tanto per camminare un pò.
FraParentesi in collaborazione con Stella Maris Glowinski – Massofisioterapista e Carla Puletti, Fisioterapista