Vampate, Vampe o Caldane?
Chiamatele come vi pare ma sempre fastidiose restano, parola di chi scrive.
Arrivano all’improvviso e lasciano in un bagno di sudore. Di notte disturbano il sonno e la mattina ci si ritrova senza energie.
E di giorno, la sensazione di perdita del controllo crea un’enorme senso di disagio per non parlare dell’ansia di chi sa che ha a disposizione meno rimedi per combatterle.
Non è detto che chi va in menopausa spontaneamente farà la terapia ormonale sostitutiva. Molte donne la rifiutano nella convinzione che “nessun trattamento medico è privo di rischi” e non solo oncologici.
Se però la menopausa è indotta precocemente da terapie oncologiche o si accentuano i disturbi già presenti, come per le donne che affrontano un tumore ormonosensibile nella post-menopausa, le terapie ormonali anche vegetali, normalmente indicate per le donne in menopausa spontanea, sono del tutto precluse in ogni loro forma anche in creme o ovuli vaginali.
! Questo vuol dire che i fitoestratti della soia e del trifoglio rosso, che contengono isoflavoni ad azione simil estrogenica sono controindicati proprio per il loro meccanismo d’azione che è estrogeno-simile. Salsa e olio di soia, invece, sono privi di isoflavoni e possono tranquillamente essere consumati.
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VAMPATE: CONSIGLI PRATICI E RIMEDI
E allora cosa facciamo? Tranquille! Non affogheremo nel nostro sudore! In primis qualche buon consiglio da parte di chi come me le ha sperimentate, e per due volte.
La vampata viene scatenata dalle variazioni di temperatura:
- meglio vestirsi a strati
- tenere le finestre aperte
- bere qualcosa di fresco se ci si accorge che sta per arrivare
- evitare anche i cibi caldi o molto speziati, le bevande alcoliche e la caffeina
- evitare il fumo che non aiuta, anzi…
I RIMEDI NATURALI
Per fortuna la natura ci viene incontro!
I principi attivi di questa pianta erbacea perenne che cresce in Nordamerica e non contiene isoflavoni, sono in assoluto i più rapidi ed efficaci sulla gestione delle vampate. Il nome deriva dal fatto che il forte e poco gradevole odore dei fiori allontana le cimici “ma anche le vampate”, a detta delle donne che l’hanno provata.
I benefici di solito si apprezzano entro 10 giorni dall’assunzione, che andrebbe protratta per almeno tre mesi, e sono generalmente duraturi. Gli integratori a base di cimicifuga si acquistano in farmacia e possono contenere anche altre sostanze naturali utili.
! Occhio alle formulazioni associate ad estratti della soia o del trifoglio.
Una delle formulazioni più completa è l’associazione di fitoestratti titolati di cimicifuga racemosa con agnocasto (utile per il tono dell’umore), zenzero, acido ialuronico e zinco.
! Unica controindicazione è per le donne con alterazioni epatiche.Anche questo estratto si è rivelato un’alternativa non-estrogenica sicura ed efficace nel ridurre l’intensità e la frequenza delle vampate e in particolare delle sudorazioni notturne.
Esiste in commercio abbinato alla vitamina E che, come noto, ha una potente azione antiossidante nel combattere i danni provocati dai radicali liberi.
Gli studi clinici hanno inoltre dimostrato che la sua efficacia aumenta nel tempo e può essere assunto per lunghi periodi poichè non ha alcuna controindicazione, nemmeno per le donne allergiche al polline, né effetti indesiderati come l’aumento di peso.
ALTRI RIMEDI
– agopuntura
– yoga
– massaggi
– meditazione
– camomilla
– malva
– melissa
– biancospino
– passiflora per contrastare gli sbalzi d’umore e migliorare il sonno
– iperico che può aiutare a sentirsi meno depresse.
Gli integratori non ormonali per la menopausa sono venduti senza ricetta. Tuttavia i prodotti erbali, per quanto naturali, possono interagire con altri farmaci e avere controindicazioni soggettive. Se si decide di assumerli, è bene parlarne sempre prima con il medico curante