L’attività fisica costante può essere un buon alleato per prevenire e gestire il linfedema, che è un possibile effetto collaterale dopo un intervento chirurgico oncologico o dopo la radioterapia.
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ATTIVITA’ FISICA PER PREVENIRE E PER GESTIRE IL LINFEDEMA
A distanza di non meno di un mese dall’intervento chirugico (e con l’avvallo del’oncologo) si può riprendere la propria attività fisica abituale, purchè non si tratti di:
- sport ad alto impatto (ad es. body building, sollevamento pesi)
- sport che prevedano lo scontro fisico con l’avversario (box, kick boxing, o simili).
Per questo tipo di attività, meglio lasciar passare più tempo e chiedere consiglio al fisiatra.
I BENEFICI
Se prima dell’intervento non facevate attività fisica, sarebbe bene cominciare perché l’attività fisica ha degli enormi benefici, come:
- migliorare la qualità della vita in tutte le fasi della malattia
- prevenire e gestire il linfedema
QUALI SPORT?
Lo sport ideale per favorire un buon drenaggio dei liquidi per prevenire il linfedema sono:
- l’attività fisica aerobica moderata
- l’attività praticata in acqua. Quest’ultima in particolare esercita un massaggio naturale sul microcircolo. In questo modo determina il miglioramento del ritorno venoso e la rimozione dell’edema.
Sono quindi indicati:
- il nuoto
- l’acquagym
- la ginnastica dolce
- la bicicletta su strada pianeggiante
- lo yoga
- il tai chi
- il nordic walking (camminata coi bastoncini). La camminata coi bastoncini all’aria aperta, sotto la guida di istruttori che insegnano movimenti adeguati, migliora le condizioni psico-fisiche riduce e preveniene il linfedema e migliora la funzionalita’ muscolo/scheletrica della parte operata
- il dragon boat.
IL DRAGON BOAT
Pagaie Rosa Onlus
Quest’ultima attività, poco conosciuta, è una disciplina sportiva diffusa in tutto il mondo che prevede gare su imbarcazioni simili a canoe con la testa e la coda a forma di dragone. Esistono delle squadre di dragon boat formate da donne operate al seno. In Italia ci sono una quindicina di squadre. Potrebbe sembrare uno sport un po’ troppo “pesante” ma, in contrasto con le teorie relative all’argomento, il movimento ritmico e ciclico della pagaiata sembra costituire una sorta di linfodrenaggio naturale in grado di favorire la prevenzione del linfedema. Pur allenando in modo importante la parte superiore del corpo e le braccia, non si evidenzia alcun problema di linfedema. A questo si aggiungono i notevoli benefici psicologici dello stare in squadra con donne accomunate dallo stesso percorso di malattia.
Se non avete idea di quale sia lo sport più adatto a voi, potreste iniziare con delle belle passeggiate a passo veloce della durata di almeno 30’, meglio all’aria aperta, ma vanno bene anche il tapis roulant, la cyclette o, in alternativa, la Wii Fit. L’importante è muoversi tutti i giorni e divertirsi.
L’attività fisica, abbinata ad un adeguato regime alimentare, è importante in quanto aiuta a mantenere il giusto peso corporeo, e aiuta anche a potenziare il sistema immunitario e a tenere lontana la depressione migliorando l’umore, perché stimola la produzione di endorfine (le nostre morfine naturali).
E’ buona regola farsi guidare dal buon senso, prestando sempre attenzione a non esagerare rispettando i limiti del proprio corpo e seguendo un programma di allenamento graduale, con carichi progressivamente aumentati.
QUANDO NON VE LA SENTITE DI FARE ATTIVITA’ FISICA
Nelle giornate “no”, in cui proprio non ve la sentite di dedicarvi all’attività fisica e non avete neanche voglia di uscire di casa ascoltate il vostro corpo. Vi consiglio di mettervi davanti alla tv a guardare film o programmi esilaranti, in modo da assicurarvi una bella dose di risate e, ancora una volta, di endorfine!
Ridere intensamente e a lungo (almeno 10-15’ al giorno) è un ottimo esercizio aerobico! Non solo, vi permette:
- di potenziare il sistema immunitario,
- di migliorare l’ossigenazione del sangue,
- di bruciare calorie
- di migliorare l’umore cambiando lo stato d’animo da negativo a positivo in breve tempo, mantenendo l’effetto anche per ore.
Non per niente si dice che RIDERE è LA MIGLIORE MEDICINA!
Fraparentesi in collaborazione con Antonella Manna – Fisioterapista e Laughter Yoga Teacher