Il ruolo di un corretto stile di vita e di un’alimentazione equilibrata all’interno del percorso oncologico sta diventando un tema sempre più sentito. A livello mondiale ci sono diversi studi clinici sulla relazione tra alimentazione e cancro. Le evidenze principali sono raccolte dal World Cancer Research Fund che sviluppa ogni 7 anni un report con le linee guida per la prevenzione primaria e secondaria e per l’iter di cura.
Anche in Italia ci sono diversi studi in corso. Tra questi è attivo da quasi 10 anni un importante studio sulla correlazione tra cibo e tumore al seno presso l’Istituto Tumori di Milano. Si tratta del Progetto Diana del Prof. Berrino. I primi dati scientifici sono attesi a fine anno 2018 (e non sono quindi ancora ritenuti linea guida).
In molti ospedali italiani, inoltre, l’attenzione a una corretta alimentazione come terapia complementare è ormai diffusa grazie alla presenza di nutrizionisti oncologici. Tra i progetti attivi ricordiamo il progetto Smartfood dello IEO e il progetto EAT del San Raffaele.
L’IMPORTANZA DI UN’ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA
Oggi sappiamo con ragionevole certezza che una dieta sana ed equilibrata è in grado di:
- ridurre fino a oltre il 30% il rischio di tumore
- tenere sotto controllo la crescita tumorale durante gli stadi della malattia.
Ma veniamo al Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (WCRF) e al recente report di revisione di tutti gli studi scientifici sul rapporto tra alimentazione e tumori, da cui sono nate delle linee guida.
PUNTI SALIENTI DALLE LINEE GUIDA DEL FONDO MONDIALE
La raccomandazione più rilevante riguarda l’importanza di mantenere un‘alimentazione variata. Questo significa seguire una dieta:
- ricca in alimenti di origine vegetale
- con una riduzione di:
- carne rossa
- di sale
- di alcol di alimenti trasformati e industriali
In questo modo:
- forniamo all’organismo vitamine, sali minerali e altri composti benefici che lo difendono dal cancro e da altre patologie croniche.
- siamo in grado di tenere sotto controllo il peso corporeo che ha un ruolo fondamentale per le persone con diagnosi di cancro.
Ovviamente per ogni patologia specifica (ad esempio cancro al seno o al colon), per ogni fase della malattia nonché per la situazione individuale, potrebbero essere utili approfondimenti precisi.
Ricette basate sulle linee guida
Sulla base delle linee guida all’interno del sito vi proponiamo:
- una serie di ricette per gestire al meglio la chemioterapia e gli effetti collaterali più comuni
- una seconda serie di ricette per il periodo del follow up oncologico, quando è necessario tenere il peso sottocontrollo.
CANCRO: MANTENERE IL PESO NELLA NORMA RIDUCE IL RISCHIO DI CRESCITA TUMORALE
Approfondendo il tema del peso, è dimostrato che mantenere il peso nella norma (NORMOPESO nella scala dell’IMC tra 18.5 e 24.9), evitando di ingrassare o dimagrire troppo, serve:
- a evitare di creare stress all’organismo
- a stabilizzare l’assetto metabolico
- ad abbassare il rischio di crescita del tumore
- ad assicura il giusto apporto di energia per affrontare i mesi di terapie.
Quindi, anche se a volte ne avreste voglia cercate di non mangiare troppo e male (ad esempio troppi cibi ad alta densità energetica). O al contrario, anche in assenza di appetito, cercate di mangiare a sufficienza per evitare problemi di malnutrizione. In relazione a questo caso specifico, è bene sapere che esiste una categoria di alimenti che, consumati sotto controllo medico, possono essere di aiuto in momenti particolari delle terapie.
NON DIMENTICATE DI FARE ATIVITA’ FISICA
Infine anche l’attività fisica è importante per chi ha ricevuto una diagnosi di tumore. Oltre ad aiutare a mantenere il peso nella norma, infatti, contribuisce a rafforzare l’organismo e il sistema immunitario.
Quindi, se siete già abituati a fare attività fisica costante, provate a continuare a mantenervi attivi. Viceversa se non avete mai fatto attività fisica, potrebbe essere uno stimolo ad iniziare, appena ve la sentite e già durante le terapie oncologiche.
NOTA
Le informazioni fornite nelle fasi di terapia e di follow up sono indicazioni generali. A seconda del tipo di tumore che state affrontando, chiedete una consulenza nutrizionale in ospedale. Vi sarà di supporto durante il periodo delle cure. E’ un vostro diritto, così come previsto dalla Carta dei diritti alla nutrizione del paziente oncologico.
Di seguito potete scaricare la tabella sugli alimenti e i metodi di cottura consigliati per un‘alimentazione equilibrata e preventiva nei confronti del tumore.
Fonte: Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (World Cancer Research Fund)
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