La malnutrizione nel paziente oncologico, definita anche “malattia nella malattia”, se non adeguatamente diagnosticata può compromettere l’esito delle cure antitumorali, ecco perché è fondamentale affidarsi ad un nutrizionista oncologico.
In questi casi, la figura del nutrizionista oncologico, anche se poco conosciuta, si rivela indispensabile.
Indice argomenti:
CHI E’ IL NUTRIZIONISTA ONCOLOGICO?
Il nutrizionista oncologico è la figura specializzata in nutrizione con esperienza maturata, appunto, in ambito oncologico. In questo senso è lo specialista che si occupa della presa in carico dell’aspetto nutrizionale di chi deve affrontare un percorso oncologico, avendo cognizione dell’impatto che, il tipo di tumore, eventuali interventi chirurgici e terapie oncologiche, possono avere sullo stato di salute e nutrizionale del paziente.
DIETOLOGO, DIETISTA E BIOLOGO NUTRIZIONISTA: CHI E’ IL NUTRIZIONISTA ONCOLOGICO?
I percorsi formativi in Italia prevedono iter diversi per i professionisti che lavorano nell’ambito della nutrizione. Ad occuparsi di nutrizione in modo certificato possono essere:
- il dietologo che è laureto in Medicina e Chirurgia e si è poi specializzato in Scienze dell’alimentazione
- il biologo nutrizionista che è laureato in biologia e materie affini, è iscritto all’albo dei Biologi e si è poi specializzato, grazie a persorsi formativi ad hoc sul tema della nutrizione
- il dietista che è laureato in Dietistica, corso che fa parte delle lauree triennali della Facoltà di Medicina e Chirurgia.
La definizione di nutrizionista oncologico specifica, come spiegato prima, l’esperienza del professionista all’interno di un’equipe oncologica.
PERCHE’ RIVOLGERSI AL NUTRIZIONISTA ONCOLOGICO
Per meglio comprendere il ruolo del nutrizionista oncologico è bene chiarire alcuni concetti di base.
L’alimentazione sana ed equilibrata, è un’esigenza fisica. Il pasto, infatti, apporta energia e macronutrienti indispensabili:
- per il corretto funzionamento degli organi e dei tessuti
- per il mantenimento di un buono stato di salute generale.
In chi affronta una diagnosi di tumore la corretta nutrizione occupa un ruolo ancora più importante, poiché è un alleato fondamentale per affrontare al meglio le cure e contrastare gli effetti collaterali delle terapie. Non solo, un regime alimentare definito insieme al nutrizionista oncologico, ha l’obiettivo di scongiurare il rischio di malnutrizione.
Una percentuale importante di persone con una diagnosi di tumore (soprattuto del tratto gastrointestinale e testa collo) va incontro a una malnutrizione per difetto. IN questi casi infatti, l’intervento chirurgico, insieme alle difficoltà ad alimentarsi e alle alterazioni metaboliche causate dal tumore stesso, possono portare alla perdita di peso corporeo e di massa muscolare. Questi fattori incidono negativamente sulla tolleranza dei trattamenti e sulla qualità della vita.
Altre persone con diagnosi diverse, come il tumore al seno o alla prostata, invece, possono correre il rischio di una malnutrizione per eccesso, ovvero un aumento di peso, che potrebbe essere causa di recidiva di malattia.
Il ruolo dell’alimentazione è stato sottovalutato per troppo tempo e ancora oggi sussiste una cattiva informazione tra gli operatori sanitari e i pazienti stessi.
La figura del nutrizionista oncologico è cruciale per sostenere dignitosamente le terapie invasive. Un suo intervento, infatti, potenzia l’azione farmacologica della chemio e della radioterapia, limitando gli effetti collaterali.
QUALI SONO I BENEFICI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE NEL MALATO ONCOLOGICO?
La “terapia alimentare” nel paziente oncologico sta ottenendo riconoscimenti dalle sempre più numerose pubblicazioni scientifiche. Ecco su che cosa lavora ogni giorno un nutrizionista oncologico.
L’alimentazione ha come scopo principale quello di rendere efficace la terapia farmacologica riducendo al minimo la possibilità di sviluppare effetti collaterali ed il rischio di malnutrizione.
La malnutrizione può essere reversibile e curabile a patto che l’intervento avvenga nei giusti tempi, diventando parte integrante delle terapie mediche.
Un’adeguata alimentazione, soprattutto in questa fase, apporta notevoli benefici all’organismo:
- rinforza le difese immunitarie;
- aumenta la sensibilità ai trattamenti antineoplastici
- riduce la tossicità indotta dalle chemio e dalla radioterapia
- previene le complicazioni post-operatorie;
- riduce la frequenza e la durata dei ricoveri;
- migliora la qualità della vita;
- previene la debolezza fisica.
La terapia alimentare, in base allo stato di salute della persona, può prevedere anche l’utilizzo di supplementi orali nutrizionali, da non confondere con gli integratori. Qualora queste misure dovessero risultare insufficienti, si ricorre alla nutrizione artificiale.
La terapia nutrizionale è valida anche per chi si sottopone a terapie responsabili dell’aumento di peso, come, ad esempio nel caso del cancro alla prostata o al seno.
L’obesità, oltre che essere un fattore di rischio del diabete, può comportare lo sviluppo di malattie cardiovascolari ed ipertensione, nonché la possibilità di una recidiva della malattia. Per tale motivo è importante mantenere il peso forma sempre sotto controllo.
IN COSA CONSISTE UN’ALIMENTAZIONE DEFINITA DA UN NUTRIZIONISTA ONCOLOGICO
La dieta per il paziente oncologico non segue uno schema ben preciso. Non si può relegare a un nome (vegetariana, vegana, crudista, low fat, VLCD o paleo) ma va studiata e modulata giorno dopo giorno in base a:
- quadro clinico
- cultura del paziente
- terapia seguita
- disturbi
La dieta più adeguata viene definita dal nutrizionista oncologico sulla base di uno screening nutrizionale.
Lo screening consiste nella compilazione di un semplice questionario e nella rilevazione di dati importanti quali età, peso e misure, utili anche per valutare lo stato nutrizionale e il rischio di malnutrizione. Il nutrizionista oncologico terrà conto dell’iter terapeutico del paziente e darà dei suggerimenti mirati.
La Carta dei Diritti del Paziente Oncologico [1] segnala che tutti i pazienti hanno diritto all’accesso gratuito ai Servizi di Nutrizione Clinica sia prima, durante che dopo la terapia antitumorale, al fine di recuperare il peso forma ideale.
Il documento è stato sottoscritto nel 2017 dall’Associazione italiana di oncologia medica, dalla Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia e dalla Società italiana di nutrizione artificiale e metabolismo. È stato redatto da:
- Associazione Italiana di dietetica e nutrizione clinica
- Società Italiana di Nutrizione Clinica e Metabolismo
- Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione
con l’obiettivo di definire lo screening nutrizionale, compito del nutrizionista onocologico. Come risultato è possibile identificare il rischio di malnutrizione e ridurre le complicanze mediche durante un percorso di questo tipo.
L’articolo n. 9 del documento, inoltre asserisce il diritto di ogni paziente oncologico al supporto psicologico gratuito da malnutrizione per difetto e sovrappeso.
Gli effetti di una cattiva alimentazione durante la radio e la chemioterapia, infatti, possono avere un forte impatto sullo stato mentale del paziente. Questo può causare problematiche anche in ambito familiare per cui, l’intervento psicologico volto all’accettazione deve essere tempestivo e risolutivo.
L’articolo n. 10, stabilisce che tutti i pazienti, se lo desiderano, possono essere inseriti in studi clinici per contrastare la malnutrizione nelle diverse fasi della malattia.
NUTRIZIONE ONCOLOGICA: COSA MANGIARE E COSA EVITARE
Come già anticipato la definizione di un piano alimentare per chi è in terapia oncologica va fatta ad hoc sul paziente con l’obiettivo di contrastare quelli che in gergo medico vengono definiti i nutrition impact sintoms, ovvero: nausea, vomito, diarrea, disgeusia, disfagia eccetera. In questo senso il nutrizionista oncologico personalizzerà l’alimentazione in base al disturbo e alla condizione complessiva del paziente.
Detto questo volendo individuare dei principi generali validi possiamo senz’altro menzionare:
è fondamentale per contrastare la sarcopenia, cioè la perdita di massa muscolare preziosa nel contrastare la tossicità delle terapie. Bisogna ricordare che le proteine non le troviamo solo nella carne ma anche nei legumi, nelle uova, nei formaggi.
Il riferimento qui è alla frutta e verdura per gli apporti vitaminici di fibra per la salute intestinale almeno che non ci siano delle condizioni particolari o dei disturbi intestinali per cui il nutrizionista oncologico potrebbe decidere di non inserirli nel piano alimenatare.
Molto utile come riferimento generale, in attesa di confrontarsi con il nutrizionista oncologico è la piramide alimentare proposta dal Dott. Artale e dalla Dott.ssa Nancy Grillo sulla base di un recente studio pubblicato.
NUTRIZIONISTA ONCOLOGICO: LISTA DEI CENTRI A CUI RIVOLGERSI
Se all’interno dell’ospedale in cui sei in cura non è possibile accedere ad uno screening nutrizionale da parte di un nutrizionista oncologico, rivolgiti al Centro di nutrizione clinica più vicino.
Consulta l’elenco riportato di seguito. Ti aiuterà a trovare il centro più vicino a te:
- ABRUZZO
- – CHIETI ASL 2 – Lanciano Dott. Pierpaolo Carinci
- BASILICATA
- – POTENZA ASL Dott. Luciano Schiavone
– MATERA Osp. Madonna delle grazie Dott.ssa Carmela Bagnato - CALABRIA
- – COSENZA Ospedale Annunziata Dott. Archiropita Curti
– CATANZARO Ospedale Germaneto Dott.ssa Tiziana Montalcini
- CAMPANIA
- – NAPOLI ASL NA1 Dott. Antonio Maddalena
– NAPOLI ASL NA2 Dott. Vincenzo Cesetti
– NAPOLI ASL NA3 Dott. Vincenzo Zurlo
– NAPOLI Ospedale Nola Dott.ssa Cettina Del Piano
– NAPOLI A.O.COLLI Dott. Pasquale Lazzaro
-NAPOLI Ospedale Federico II Dott. Fabrizio Pasanisi
– NAPOLI INT PASCALE Dott.ssa Valeria Turrà
– CASERTA ASL CE Dott. Carmine Lauriello
– SALERNO ASL SA Dott.ssa Italia Odierna
– BENEVENTO ASL BN Dott. Angelo Grieco
– AVELLINO ASL AV Dott. Ciro Nasti
– CASERTA Ospedale S.Anna e Sebastiano Dott.ssa Gina Varricchio
– SALERNO Ospedale S.Giovanni di Dio Dott.ssa Catia De Sio
– AVELLINO Ospedale Moscati Dott. Amodio Botta
– SALERNO Ospedale di Eboli Dott.ssa Giusy Acerra
- EMILIA ROMAGNA
- – MODENA Policlinico di Modena e Ospedale di Baggiovara Dott.ssa Menozzi
– MODENA U.O. D. Scienza dell’Alimentazione E Dietetica NOCSAE- Baggiovara AUSL Modena Dott.ssa Morana (dietista)
– PIACENZA Ospedale “Guglielmo da Saliceto” di Piacenza Dott.ssa Emiliani
– PARMA UOS nutrizione artificiale AUSL di Parma – PRESIDIO OSPEDALIERO Aziendale Dott. Spaggiari
– REGGIO EMILIA Ospedale “Santa Maria” di Reggio Emilia Dott. Giglioli
– REGGIO EMILIA Policlinico di Modena e Ospedale di Baggiovara Dott.ssa Fabbri
– RIMINI Ospedale Infermi Dott.ssa Giorgia Marconi
– CESENA Ospedale Bufalini Dott.ssa Ester Giaquinto
- FRIULI VENEZIA GIULIA
- – TRIESTE Ospedale Cattinara Azienda Sanitaria Giuliana Isontina) Prof.ssa Michela Zanetti
– UDINE Ospedale S. Maria Misericordia (Azienda Sanitaria Friuli Centrale) Dott. Pierangelo Favero
– PORDENONE Ospedale s. Maria degli Angeli (azienda Sanitaria Friuli Occidentale) Dott.ssa Marialuisa Chierego
– PORDENONE I.R.C.S.S. Cro di Aviano Dott. Carlos Bertuzzi
- LAZIO
- – FROSINONE Distretto Territoriale Dott. Francesco Coiera
– LATINA Santa Maria Goretti Prof. Oliviero Riggio
– RIETI San Camillo de Lellis Dott. Andrea Salandri
– ROMA Nuovo Regina Margherita-ASL RM 1 Dott.Sandro Carolis
– ROMA San Paolo – ASL RM 4 Dott.ssa Maria Immacolata Cozzolino
– ROMA A.O. Pol. Umberto I Roma Prof. Maurizio Muscaritoli
– ROMA A.O. Pol. Umberto I Prof. Gianfranco Cappello
– ROMA A.O. Pol. Gemelli Prof. Giacinto Miggiano
– ROMA Sant’Eugenio – ASL RM 2 Dott. Gianmarco Giorgetti
– ROMA ASL RM 3 Dott. Antonio Vivenzio
– ROMA A.O. San Camillo – Forlanini Dott.ssa Maria Grazia Carbonelli
– ROMA A.O. San Giovanni Addolorata Dott. Giuseppe Rando
– ROMA ASL Rm 6 Dott.ssa Letizia Gargano
– VITERBO Belcolle Dott. Aristide Pellegrini
- LIGURIA
- – GENOVA Villa Scassi (ASL 3) Dott. Luigi Minucci
– GENOVA Galliera Dott.ssa Daniela Cella
– GENOVA Ospedale San Martino Dott. Samir Sukkar
– GENOVA Ospedale Civile Sestri Levante (ASL 4) Dott. Fabrizio Gallo
– IMPERIA Ospedale Civile Imperia e Osp Borea Sanremo (ASL 1) Dott.ssa Stefania Demontis
– SAVONA Santa Corona (ASL 2) Dott.ssa Lucia Briatore
– SAVONA S Paolo (ASL 2) Dott.ssa Monica Pivari
- LOMBARDIA
- – BERGAMO Papa Giovanni Dott. Cortinovis
– BRESCIA Spedali civili Dott. Andreoli
COMO Ospedale “Sant’Anna” (San Fermo Della Battaglia) Dott. Fabrizio Muratori
– COMO Ospedale “Valduce” (Como) Dott.ssa Anna Toldi
– LECCO Ospedale “A. Manzoni” Dott.ssa Elena Redaelli
– LODI ASSTI Lodi Dott.ssa Protti
– MANTOVA Ospedale Poma Dott.ssa Sgarbi
– MILANO Ospedale Predabissi Dott.ssa Mascheroni
– MILANO Ospedale San Carlo Borromeo Dott.ssa Noè
– MILANO Ospedale San Paolo Dott.ssa Noè
– MILANO Ospedale Niguarda Dott. Corradi
– MILANO Ospedale Sacco Dott. Muzio
– MILANO Ospedale Fatebenefratelli Dott.ssa Plebani
– MILANO CTO Dott.ssa Barichella
– PAVIA Policlinico San Matteo Dott. Caccialanza
– PAVIA Asp. Santa Margherita Prof. Rondanelli
– PAVIA Casa di Cura Città di Pavia Dott.ssa Fariseo Marina
– VIGEVANO Ospedale Civile Dott.ssa Cerutti
– VARESE Unità Oncologica Ospedale di Gallarate ASST Valle Olona Dott.ssa Nancy Grillo
– VARESE Unità Oncologica Ospedale di BustoArsizio ASST Valle Olona Dott.ssa Nancy Grillo
- MARCHE
- – ANCONA Ospedali Riuniti – Torrette Dott. Albano Nicolai
– ANCONA I.N.R.C.A. Dott. Paolo Orlandoni
– ANCONA Ospedale Engles Profili – Fabriano Dott. Rolando Guidi
– ANCONA Murri – Fermo Dott.ssa Paola Pantanetti
– ASCOLI PICENO Madonna del Soccorso Dott. Carlo Rasetti
– MACERATA Generale Provinciale Dott. Gabriele Brandoni (Dott.ssa Francesca Borroni)
– PESARO-URBINO Santa Croce Dott. Augusto Sanchioni
- MOLISE
- CAMPOBASSO Ospedale Cardarelli – ASREM Molise Dott. Pasquale Di Biase
- PIEMONTE
- – ALBA CN SAN LAZZARO Dott. Dalla Costa
– ALESSANDRIA Ospedale Civile Dott.ssa Secksich
– ALESSANDRIA Ospedale S.Antonio Dott. Pagetto
– ALESSANDRIA Ospedale S.Spirito Dott.ssa Caprino
– ALESSANDRIA Ospedale Civile Dott.ssa Lingua
– ALESSANDRIA Ospedale S.Giacomo Dott.ssa Fiumara
– ALESSANDRIA Ospedale S.Ant.e Margh. Dott.ssa Lingua
– BIELLA Ospedale Infermi Dott. Valenti
– CANDIOLO TO IRCCS Dott. Rinaldi/D’elia
– NOVARA H.Maggiore Dott. Riso
– ORBASSANO TO SAN LUIGI Dott.Tinivella
– TORINO Ospedale Civile Dott.ssa Vianello
– TORINO Ospedale Civile Dott.ssa Rolfo
– TORINO Ospedale Civile Dott.ssa Lorenzin
– TORINO Ospedale Civile Dott.ssa Allasia
– TORINO Ospedale M.Vittoria Dott.ssa Gervasio
– TORINO OspedaleS. Croce Dott. Malfi
– TORINO Ospedale Molinette Dott. Finocchiaro/Galletti
– TORINO Ospedale S.Giovanni Bosco Dott. Pezzana
– VERBANO-CUSIO-OSSOLA Ospedale S.Biagio Dott. Brugnani
– VERBANO-CUSIO-OSSOLA Ospedale Castelli Dott. Brugnani
– VERCELLI Ospedale S.Andrea Dott.ssa Guarcello
– ASTI Ospedale Civile Massaia Dott.ssa Bianchi
- PUGLIA
- – BARI Policlinico Dott. Michele Barone
– BAT Ospedale Dimiccioli Barletta Dott. William Guglielmi
– BRINDISI Ospedale Perrino Dott. Antonio Caretto/ Dott.ssa Valeria Lagattolla
– FOGGIA Casa Sollievo Sofferenza S.GiovanniRotondo Dott.ssa Adelaide Potenza
– FOGGIA ASL Dott. Matteo Buono
– FOGGIA Ospedali Riuniti Dott.ssa Angela Rosa Trecca
– FOGGIA Ospedale S. Severo Dott.ssa Marianna Di Maso
– LECCE ASL/FAZZI Dott. Piero Caroli
– TARANTO Ospedale Annunziata Dott. Mauro Magno
- SARDEGNA
- – NUORO Ospedale Zonchello Dott.ssa Cau Salvatorangela
– OLBIA Ospedale Civile vecchio Dott. Ilario Carta
- SICILIA
- – CATANIA Presidio Ospedaliero Rodolico Dott. Giuseppe Trovato/Calogero Rivinzillo
– CATANIA Ospedale Vittorio Emanuele Dott. Salvatore Salerno
– CATANIA Ospedale Cannizzaro Dott. Vincenzo Muscia
– CATANIA Ospedale Garibaldi Dott.ssa Patrizia Strano (dietista)
– CATANIA Presidio Ospedaliero Acireale Dott.ssa Marialuisa Rapisarsa (dietista)
– RAGUSA Presidio Ospedaliero Modica Dott. Piero Pitino
– SIRACUSA Presidio Ospedaliero Augusta Dott.ssa Isabella Gagliardi (dietista)
– AR, SI,GR USL Sud Est Dott. Ceccherini Emanuele
- TOSCANA
- – FIRENZE USL Centro Dott. Giallongo Sebastiano
– FIRENZE AOU Careggi Dott. Francesco Sofi
– LIVORNO Ospedale di Livorno Dott.ssa Marcella Camposano
– LUCCA-VERSILIA Ospedale Versilia Dott.ssa Cristiana Moncini
– LUCCA Ambulatorio Nutrizione Cittadella della salute Campo di Marte Dott. Andrea Mosaico
– MASSA CARRARA Ospedale Apuane Dott.ssa Anna Trabucchi
– PISA Ospedale Cisanello Dott.ssa Maria La Corte
– PISA-PONTEDERA Ospedale felice Lotti Dott. Claudio Belcari
– PRATO Ambulatorio Nutrizione Ospedale Vecchio di Prato Dott. Paolo Andrea Biagioni
- UMBRIA
- – PERUGIA A.O. Silvestrini Dott. Simone Pampanelli
– PERUGIA ASL Umbria 1 – Distretto Territoriale Dott.ssa Silvia Arnone
– PERUGIA Ospedale San Giovanni Battista – Foligno Dott.ssa Daniela Ortolani
– TERNI ASL Umbria 2 – Distretto Territoriale Dott. Alfonso Giombolini
– TERNI Azienda Ospedaliera Santa Maria Dott.ssa Mariangela Palazzi
- VALLE D'AOSTA
- AOSTA Ospedale Parini-Aosta Dott. Ciccarelli
- VENETO
- – PADOVA Policlinico Universitario Prof. Spinella
– ROVIGO Ospedale S.M.Della Misericordia Dott.ssa Barbara Cavallaro
– VICENZA Ospedale San Bortolo Dott.ssa Gessica Schiavo
– VERONA Ospedale Negrar Dott. Anselmi
– VERONA Ospedale Legnago Dott. Turcato
– VERONA Ospedale Pederzoli Dott. Pasqualoni
– VERONA Ospedale Btrento Dott.Tondullo
– VERONA Ospedale Btrento Dott. Zamboni
– VERONA Ospedale B.Roma Dott. Bonaiuto
– TREVISO Ospedale Ca’ Foncello (Ass 2 Marca) Dott. Agostino Paccagnella
FraParentesi in collaboraizone con la dottoressa Nancy Grillo, Nutrizionista