Il linfedema è una patologia che deve essere vagliata da un fisiatra, il cui compito è definire una terapia da eseguire con cadenza regolare con un fisioterapista specializzato. Insieme alla terapia, sebbene non sufficienti a risolvere il problema, è utile seguire alcuni accorgimenti per gestire il linfedema nel quotidiano.
Di seguito alcuni consigli su cosa fare e come comportarsi in caso di linfedema dell’arto superiore.
Indice argomenti:
LINFEDEMA ARTO SUPERIORE: PROTEZIONE
2. ! Fai attenzione a non graffiarti e grattarti.
3. ! Evita lunghe esposizioni al sole.
5. Tieni a portata di mano una crema antinfiammatoria.
6. Usa creme idratanti neutre e leggere o dei prodotti naturali per il prurito della pelle a contatto con il guanto o tessuti.
LINFEDEMA ARTO SUPERIORE: ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI
8. ! Evita di indossare anelli e braccialetti poiché si potrebbe verificare un rigonfiamento improvviso.
LINFEDEMA ARTO SUPERIORE: ESERCIZIO FISICO E SFORZI
LINFEDEMA ARTO SUPERIORE: ALIMENTAZIONE
13. Bevi molto (non bibite gassate o alcoliche) per aiutare la diuresi.
15. ! Attenzione ai diuretici. Infatti un uso prolungato può eliminare i liquidi ma può causare un deposito della fibra sui tessuti, che non è più possibile eliminare.
CONSIGLI SPECIFICI PER L’ESTATE E IN VIAGGIO
AL SOLE
– Non esporti al sole nelle ore calde. L’eritema solare può provocare un’infiammazione dei capillari linfatici.
– Non bagnare gli indumenti per tenere freschi gli arti. L’acqua si riscalda e si può produrre una infiammazione nelle vie linfatiche.
– Usa creme solari con protezione alta o schermo totale più volte al giorno.ABBIGLIAMENTO
– Usa indumenti comodi e non troppo stretti. Scegli materiali come lino e cotone.
– Non rimanere seduta troppo a lungo con costumi stretti nel cavo ascellare. Nella regione della bretella si trova una “anastomosi linfatica” che appunto, si chiama bretella e se il costume è stretto blocca il passaggio della linfa.ALIMENTAZIONE
– Bevi 2 litri di acqua al giorno.
– Mangia in modo leggero, frutta e verdure in modo tale che il sistema linfatico non sia sovraccarico di scarti metabolici e possa fluire più liberamente.ATTIVITA’ FISICA
– Fai delle passeggiate la mattina presto e la sera per attivare il circolo linfatico. Non dimenticare che il sistema linfatico parte dalla pianta del piede.
– Siediti dentro l’acqua all’altezza del muscolo pettorale e fai movimenti con gli arti superiori in modo circolare, spingi l’acqua avanti e dietro in modo lento senza stancare troppo le braccia.ACCORGIMENTI
– Attenzione alle punture d’insetti e altre punture dentro l’acqua, (meduse, ricci, ecc)
– Tieni a portata di mano antiinfiammatorio, antibiotico e crema antiinfiammatoria in caso si presentassero sintomi come gonfiore, rossore e calore. Contatta subito il medico o vai al pronto soccorso. Con il calore, le punture degli insetti o le bruciature si può verificare un linfedema o una linfangite (infiammazione delle vie linfatiche).IN VIAGGIO
Nel caso si dovesse prendere l’aereo o fare un lungo viaggio in macchina, sarebbe opportuno indossare la guaina elastica e non tenere il braccio piegato troppo tempo. La piegatura del manicotto elastico può fare un effetto di laccio emostatico e bloccare la circolazione venosa e linfatica all’altezza del gomito e provocare un edema all’avambraccio e alla mano. Fai dei movimenti di allungamento con l’arto e aprire e chiudere la mano per attivare la circolazione.
Stella Maris Glowinski – Massofisioterapista