neIl linfedema è una patologia che deve essere vagliata da un fisiatra, il cui compito è definire una terapia da eseguire con cadenza regolare con un fisioterapista specializzato. Il linfedema può durare anche diversi anni e solitamente compare durante il trattamento di un tumure al seno. Nonostante ciò, però, può comparire nell’arco di pochi giorni o anche a distanza di mesi. Insieme alla terapia, sebbene non sufficienti a risolvere il problema, è utile seguire alcuni accorgimenti per gestire il linfedema nel quotidiano.
Di seguito alcuni consigli a scopo informativo su cosa fare e come comportarsi in caso di linfedema braccio.
Indice argomenti:
LINFEDEMA BRACCIO: SERVE UNA PARTICOLARE ATTENZIONE?
2. ! Fai attenzione a non graffiarti e grattarti.
3. ! Evita lunghe esposizioni al sole.
5. Tieni a portata di mano una crema antinfiammatoria.
6. Usa creme idratanti neutre e leggere o dei prodotti naturali per il prurito della pelle a contatto con il guanto o tessuti.
LINFEDEMA ARTO SUPERIORE: ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI
8. ! Evita di indossare anelli e braccialetti poiché si potrebbe verificare un rigonfiamento improvviso.
LINFEDEMA ARTO SUPERIORE: ESERCIZIO FISICO E SFORZI
LINFEDEMA ARTO SUPERIORE: FA BENE BERE TANTA ACQUA?
13. Bevi molto (non bibite gassate o alcoliche) per aiutare la diuresi.
15. ! Attenzione ai diuretici. Infatti un uso prolungato può eliminare i liquidi ma può causare un deposito della fibra sui tessuti, che non è più possibile eliminare.
CONSIGLI SPECIFICI PER L’ESTATE E IN VIAGGIO
AL SOLE
– Non esporti al sole nelle ore calde. L’eritema solare può provocare un’infiammazione dei capillari linfatici.
– Non bagnare gli indumenti per tenere freschi gli arti superiori e inferiori. L’acqua si riscalda e si può produrre una infiammazione nelle vie linfatiche.
– Usa creme solari con protezione alta o schermo totale più volte al giorno.ABBIGLIAMENTO
– Usa indumenti comodi e non troppo stretti o di minor misura rispetto alla tua reale. Scegli materiali come lino e cotone così da avere ottimi risultati in quanto a prevenzione.
– Non rimanere seduta troppo a lungo con costumi stretti nel cavo ascellare. Nella regione della bretella si trova una “anastomosi linfatica” che appunto, si chiama bretella e se il costume è stretto blocca il passaggio della linfa.ALIMENTAZIONE
– Bevi 2 litri di acqua al giorno.
– Mangia in modo leggero, frutta e verdure in modo tale da diminuire il carico del sistema linfatico di scarti metabolici; in questo modo può fluire più liberamente.ATTIVITA’ FISICA
– Fare attività fisica è molto importante. Fai delle passeggiate la mattina presto e la sera così da attivare il circolo nel sistema linfatico. Non dimenticare che il sistema linfatico parte dalla pianta del piede e ha bisogno di una continua attività fisica.
– Siediti dentro l’acqua all’altezza del muscolo pettorale e fai movimenti con gli arti superiori in modo circolare, spingi l’acqua avanti e dietro in modo lento senza stancare troppo le braccia.ACCORGIMENTI
– Attenzione alle punture d’insetti e altre punture dentro l’acqua, (meduse, ricci, ecc)
– Tieni a portata di mano antiinfiammatorio, antibiotico e crema antinfiammatoria in caso si presentassero sintomi come gonfiore, rossore e calore perché nella maggior parte dei casi, infatti, ci saranno dei processi di tipo infiammatorio in queste situazioni; questi strumenti avranno un ruolo decisivo per proteggere un soggetto affetto. Contatta subito il medico o vai al pronto soccorso. Con il calore, le punture di insetti o le bruciature sono i principali e i primi sintomi del linfedema o una linfangite (infiammazione delle vie linfatiche).IN VIAGGIO
Nel caso si dovesse prendere l’aereo o fare un lungo viaggio in macchina, è opportuno indossare la guaina elastica e non tenere il braccio piegato troppo tempo. La piegatura del manicotto elastico può fare un effetto di laccio emostatico e bloccare la circolazione venosa e linfatica all’altezza del gomito e provocare un edema all’avambraccio e alla mano. Fai dei movimenti di allungamento con l’arto e aprire e chiudere la mano per attivare la circolazione.
Stella Maris Glowinski – Massofisioterapista