cosmetici e terapie oncologiche
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Durante le terapie oncologiche la pelle potrà apparire più sensibile e fragile, per questo è importante fare attenzione anche alla scelta dei prodotti cosmetici. Per approfondire questo tema e darvi alcuni consigli pratici ne abbiamo parlato con la nostra cosmetologa.

PRODOTTI COSMETICI: SONO TUTTI SICURI?

Si fa in fretta a dire prodotto cosmetico, ma in realtà cos’è un prodotto cosmetico? A quali leggi si rifà? A cosa serve? Tante domande con risposte non sempre chiare.

Per prima cosa tutti i prodotti cosmetici sono regolamentati da severe leggi europee.

LEGGI EUROPEE PER LA SICUREZZA DEI COSMETICI

Produzione, confezionamento, distribuzione e vendita di cosmetici, infatti, sono oggi disciplinati da un Regolamento europeo, che ha sostituito a partire dall’11 luglio 2013 la legge italiana 713/86. L’obiettivo principale della normativa è tutelare la sicurezza dei consumatori, attraverso l’immissione in commercio di prodotti controllati e sicuri per la salute del consumatore.

E’ importante chiarire un aspetto chiave: un cosmetico non cura, se no sarebbe un farmaco. Guai a chi ci fa intendere il contrario. Un buon cosmetico ci aiuta a proteggere, nutrire, idratare e prenderci cura della nostra pelle, capelli e unghie.

TUTTI I PRODOTTI COSMETICI VANNO BENE DURANTE LE TERAPIE ONCOLOGICHE?

Come abbiamo visto i prodotti cosmetici superano svariate prove prima di arrivare sul mercato, quindi possiamo dire che un cosmetico quando arriva sullo scaffale è un prodotto sicuro.

cosmetici e terapie oncologicheC’è però un ma, un paziente che è in cura o è stato in cura oncologica ha una pelle fragile, spesso con una barriera cutanea non integra.

Una delle principali funzioni dell’epidermide è quella di creare una barriera tra l’ambiente interno e l’ambiente esterno, proteggendoci. Se la pelle è lesa o compromessa da terapie oncologiche la barriera cutanea è più fragile e la funzione barriera meno efficace.

Ci sono quindi piccoli accorgimenti da prendere per tutelare ulteriormente una pelle che al momento ha bisogno di cure ancora più dedicate. Infatti, i prodotti cosmetici che usavamo prima potrebbero non essere i più indicati, almeno in una prima fase.

Ripristinare la funzione barriera

La prima cosa è ripristinare la funzione barriera. Per questo è bene utilizzare creme con un buon potere nutriente e ristrutturante. Va benissimo il burro di Karitè, gli oli vegetali, l’acido jaluronico che mantiene l’idratazione. Meglio se il prodotto ha anche vitamina E antiossidante e rigenerante.

COSMETICI E TERAPIE ONCOLOGICHE: COSA E’ MEGLIO EVITARE

I SILICONI

Spesso sono presenti in creme, fondotinta, primer (spesso fatti di solo silicone) e sieri. Sulla pelle formano un film che la rende liscia, morbida e uniforme. Fino a qui sembra tutto bello. Tuttavia un utilizzo troppo frequente o esagerato, nel senso che si usano più prodotti tutti a base di silicone, magari uno dopo l’altro (tipo siero+crema+primer+fondotinta) rende la pelle secca, squamosa e ne impedisce una normale traspirazione.

cosmetici e terapie oncologicheLa bella sensazione di pelle vellutata è solo un’apparenza: il silicone forma una pellicola che non nutre la pelle, come un buon olio o burro vegetale ma semplicemente la riveste. Col tempo tende a seccarla, a occludere i pori e a favorire brufoli, punti neri e grani di miglio.

Quindi utilizzate il più possibile prodotti senza siliconi, controllate se nei vostri prodotti ci sono sostanze con suffissi in: -thicone, -xiloxane, -silanoil.

ESEMPI DI SILICONI:

– Cetyl Dimethicone
– Cyclohexasiloxane
– Cyclomethicone
– Cyclopentasiloxane
– Dimethicone
– Dimethiconol

LE FRAGRANZE

Spesso una pelle sensibilizzata si arrossa a contatto con i profumi. Questo perché il profumo si porta dietro la sua frazione allergizzante.

GLI ALLERGENI

Si tratta di sostanze solitamente innocue per la maggior parte delle persone, ma che nelle persone predisposte, o a persone che hanno una barriera cutanea compromessa possono provocare reazioni di varia natura. Questo è molto frequente nei pazienti oncologici, che possono manifestare fenomeni irritativi. Come fare a capire?

Potrei non sapere di essere sensibile ad un certo allergene e quindi non capire la correlazione tra allergene e irritazione. Come sempre vale una regola di buon senso. In generale se un prodotto mi arrossa o mi provoca irritazione una causa potrebbe essere la presenza di allergeni dati dal profumo o da altri derivati vegetali.

ALLERGENI: SCOPRIAMO QUALI SONO

Per individuare più facilmente gli allergeni, la Direttiva Cosmetici 2003/15/CE obbliga tutti i cosmetici a riportare in etichetta 26 sostanze, sintetiche o naturali, con maggiori potenzialità allergizzanti. Queste sostanze sono stati individuate dal Comitato Scientifico per la Sicurezza del Consumatore dell’Unione Europea (SCCS).

cosmetici e terapie oncologicheIn più se un prodotto cosmetico contiene uno o più di questi 26 ingredienti in quantità superiori alle soglie limite, sull’etichetta troveremo, oltre alla denominazione generica “profumo”, “parfum” o “aroma”, anche il nome o i nomi di questi ingredienti.

Le 26 sostanze sono utilizzate prevalentemente nelle fragranze (es. oli essenziali) ed in altri derivati di origine vegetale (es. estratti, acque aromatiche, ecc.). Va anche ricordato che queste sostanze non si trovano solo nei cosmetici, attenzione anche a detersivi, ammorbidenti e profumatori per la casa.

LISTA COMPLETA DEGLI ALLERGENI:

– Alpha-isomethyl ionone
– Amyl cinnamal
– Amylcinnamyl alcohol
-Anise alcohol
– Benzyl alcohol
– Benzyl benzoate
– Benzyl cinnamate
– Benzyl salicylate
– Butylphenyl methylpropional
– Cinnamal
– Cinnamyl alcohol
– Citral
– Citronellol
– Coumarin
– Eugenol
– Evernia furfuracea
– Evernia prunastri
– Farnesol
– Geraniol
– Hexyl cinnamal
– Hydroxyisohexyl 3-cyclohexene carboxaldehyde
– Hydroxycitronellal
– Isoeugenol
– Limonene
– Linaool
– Methyl 2-octynoate

L’INCI: ALCUNE INDICAZIONI PER LEGGERE L’ETICHETTA

Come si può fare per capire se ci sono allergeni nei cosmetici? Basta leggere gli INCI.

cosmetici e terapie oncologicheL’inventario Europeo degli Ingredienti Cosmetici, noto anche con il nome di INCI (International Nomenclature Cosmetic Ingredients), è l’elenco più completo degli ingredienti utilizzati nei prodotti cosmetici e per il personal care . Gli INCI sono gli ingredienti riportati sulla confezione di ogni prodotto cosmetico.

Sono scritti in modo non facile, ma sappiate che gli ingredienti sono elencati in ordine decrescente fino all’1%. Gli attivi vegetali hanno il nome botanico della pianta (es. Burro di karitè: Butyrospermum parkii deriva infatti dall’albero del Butyrospermum parkii appartenente alla famiglia delle Saponatacee.), il profumo è indicato come Parfum.

COSMETICI E TERAPIE ONCOLOGICHE: IN SINTESI

Quindi prima cosa ripristinare la barriera con buone creme nutrienti e idratanti senza allergeni. Come consiglio se avete una pelle molto sensibile evitate direttamente il profumo e acquistate prodotti senza profumo. Questo non vuol dire che lo dovrete fare per sempre. Appena la pelle avrà ricostituito al sua barriera potrete gradualmente introdurre prodotti leggermente profumati.

Fate attenzione anche a tutto quello che potrebbe contenere agenti allergizzanti e irritanti, diminuite la quantità di ammorbidente durante i lavaggi, spesso è causa di dermatiti.

Purtroppo ci sono altre accortezze prima di comprare un prodotto cosmetico, non sono solo gli allergeni a causare irritazione, potrebbe essere anche un conservante o un prodotto che noi abbiamo contaminato. Ma di questo vi parlerò nel prossimo articolo 😉


Elisabetta Casale – Cosmetologa e marketing consultant

Ultimo aggiornamento 27/11/2017

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