Questa parentesi è dedicata all’autocelebrazione, intesa proprio come un’attitudine al modo di pensare e valutare noi stesse, rispetto ai nostri punti di forza e ai nostri talenti. E’ uno strumento molto utile quando vogliamo ripensare a noi stesse e alla sfera lavorativa.
Tuttavia è un modo di valutarci a cui noi donne siamo poco abituate. Anzi se una donna parla di ciò che ha fatto e di quanto ha ottenuto capita che venga descritta come una persona che si vanta.
Autocelebrazione non significa mettersi in mostra perché si vuol sembrare meglio di altre, ma individuare i nostri punti di forza, quello in cui siamo brave e poi ammettere, accettare e riconoscere di aver fatto qualcosa che veramente ci rende fiere di noi.
Quando alle donne viene chiesto in cosa sono brave, in un minuto riescono a scrivere 10 cose in cui sono assolutamente scarse ma fanno fatica a tirare fuori un esempio positivo.
I BENEFICI DELL’AUTOCELEBRAZIONE
- Riconoscere i propri talenti e i punti di forza
- Individuare le attività che ci vengono bene
- Individuare le attività che ci rendono felici
- Essere serene con se stesse, superando la frustazione e il malcontento causati da non saper sfruttare i propri talenti
- Portare beneficio indiretto nei confronti di chi ci sta vicino e del lavoro
- Capire se i nostri plus possono trasformarsi in una nuova professione più gratificante
Per esercitarci a individuare i talenti vi invito a fare tre semplici esercizi con l’obiettivo di incoraggiarci a pensare in modo positivo a noi stesse e a superare gli schemi mentali che spesso ci limitano.
GLI ESERCIZI
Esercizio 1: come ci vedono gli altri
Chiedete ad almeno 10 persone quali sono 3 vostre qualità e punti di forza e scrivetele nero su bianco.
Alcune qualità saranno simili o addirittura uguali. Potreste scoprire che gli altri vi rioconoscono fino a 30 qualità diverse.
Vi sorprenderete a scoprire come vi vedono gli altri che in genere sono molto più positivi e clementi di quanto lo siamo noi con noi stesse. Quest’esercizio lo chiamo doccia di positività!
Esercizio 2: autoanalisi
Provate a riconoscere voi stesse e i vostri punti di forza.
1. Scrivete 10 cose in cui siete brave. Se riuscite elencate 5 attività legate al lavoro e 5 alla vita in generale.
2. Scrivete 10 cose che vi piace fare. In questo modo proviamo a capire se ci può essere uno sbocco professionale in un’attività in cui non solo siete brave ma che vi rispecchi.
Per esempio: se adoro camminare per boschi e amo scrivere è possibile ipotizzare che queste due attività si trasformino in un lavoro gratificante?
Esercizio 3: per cosa siete fiere di voi?
Scrivete 35 motivi per cui poter dire di essere fiere di voi.
Sembrano tanti, troppi. Però possono essere anche motivi piccoli: dalla capacità di alzarvi dal calduccio del letto ogni mattina per andare in ufficio, al fatto che avete realizzato un progetto fantastico sul lavoro. Cercate di essere creative e di non autolimitarvi!
Elisa Caltabiano – Motivatrice e attivatrice di business
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