primer colorito della pelle
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Laura Portomeo dedica una parentesi al primer come utile alleato del trucco in chemioterapia quando la pelle del viso può apparire meno fresca e luminosa.

PRIMER: COSA E’?

Si sente spesso parlare di primer ma non tutti sanno effettivamente cos’è e a cosa serva. Come ci lascia intendere il nome, il primer è un cosmetico che va applicato prima degli altri. Il termine si rifà alle vernici, si è da lì spostato al settore onicotecnico per poi approdare in quello dei capelli e del make up.

A COSA SERVE?

primer sulla pelleIl primer serve a fornire una base omogenea ai cosmetici che verranno applicati in seguito. Applicato dopo la crema idratante, illumina la pelle, donandole un colorito sano e facilita l’applicazione del fondotinta in seguito.

Ecco perchè lo consiglio a chi si trova ad affrontare una terapia oncologica e si accorge che l’incarnato è diventato grigio e spento.

Se la pelle è già molto omogenea sia nel colore che nella grana, quindi non presenta particolari discromie o pori dilatati, andrà benissimo un primer leggero, non ci sarà bisogno di quelli filmanti.

Se invece ci sono piccole imperfezioni si può ricorrere a questo prodotto come base.

COME SCEGLIERE IL PRIMER GIUSTO?

Molti primer contengono siliconi nella formula. Questo perchè il silicone aiuta a rendere il prodotto scorrevole, favorisce la tenuta del trucco e dona e un aspetto omogeneo alla grana della pelle. Tuttavia se si usano troppi prodotti contenenti silicone in maniera continuativa e in eccesso c’è il rischio che la pelle diventi secca e squamosa.

Niente paura, esistono tantissimi primer privi di siliconi! Sono altrettanto buoni e possono essere utilizzati quotidianamente. Alcuni potrebbero addirittura essere considerati come un trattamento per la pelle.

Vediamo come sceglierli in base all’esigenza:

Grana irregolare e pori dilatati

In caso di grana irregolare e pori dilatati, meglio optare per un primer texturizzante. In commercio li trovate come blur, in genere hanno siliconi in formula, ma oggi li trovate anche nel make up naturale, seppur con un effetto leggermente meno filmante.

Un esempio è il Texturizer Star System Muse di Neve Cosmetics, che oltre a levigare dona un finish matte e tiene a bada le lucidità.

Tenuta del make up

Se il problema riguarda la tenuta del make up, messa a dura prova da una zona T particolarmente lucida, meglio scegliere primer opacizzanti.

In genere contengono sostanze in formula che aiutano a minimizzare gli effetti di un’eccessiva produzione sebacea causa dell’effetto lucido.

Il migliore che abbia mai provato è senza dubbio quello di Couleur Caramel, ma ce ne sono anche altri molto validi, come quello di PuroBio che è anche levigante. Se infine hai anche dei rossori, questo di Jane Iredale è leggermente giallino e aiuta a mantenere un incarnato opaco.

Correzione del colorito

Se invece è il colorito a dare qualche grattacapo, esistono primer leggermente colorati per uniformare l’incarnato.

Vi spiego la tabella!

Scegli il primer verde se hai rossori diffusi.

Se invece l’incarnato è grigio e spento, oppure particolarmente giallognolo, quello lilla ti aiuterà a contrastare il colorito e renderlo più luminoso.

I primer di Zuii sono a base di polvere di rose e sono fantastici.

Sceglilo rosa se il tuo viso è particolarmente olivastro e chiaro.

Zao ne fa uno che è anche super nutriente, perfetto se la pelle è secca o agè.

Infine sceglilo giallo o leggermente pesca se è olivastro e scuro, con piccole macchie.

Il primer di Couleur Caramel è molto performante.

Esistono, infine, primer che conferiscono un effetto luminoso grazie a dei pigmenti inseriti all’interno: polveri iridescenti che donano quel tocco glow al fondotinta senza essere troppo evidenti.

Il mio preferito è senza dubbio quello di Purophi, uniforma, illumina ed è anche ottimo per la pelle.

Se avete domande scriveteci qui!


Laura Portomeo – Make Up Artist e Beauty Specialist -Founder di Lace Beauty

Ultimo aggiornamento 29/09/2020

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