perdita dei capelli

In questo articolo affrontiamo il delicato momento della perdita dei capelli a causa delle terapie oncologiche (chemioterapia e radioterapia testa-collo) e dell’impatto psicologico.

A CHI E’ RIVOLTO

A tutte le donne, indipendentemente dalla patologia, che affrontano terapie oncologiche alopecizzanti.

INDICE

– I capelli: espressione della nostra personalità
– I capelli: società e cultura
– I capelli: strumento di seduzione
Come prepararsi al momento della perdita dei capelli
– Capelli = Bellezza?


Quali significati hanno per noi i capelli? Perché siamo attente alla loro cura e dedichiamo attenzione al loro taglio e colore? Perchè ci sentiamo più o meno belle a seconda dello stato dei capelli? E perché è così doloroso il momento in cui si perdono?

I CAPELLI: ESPRESSIONE DELLA NOSTRA PERSONALITA’

La personalità di ognuno di noi viene trasmessa anche attraverso la cura di sé e del proprio aspetto, sia per quanto riguarda l’abbigliamento ma anche il taglio di capelli o il trucco. Un aspetto della soddisfazione personale sta nel trovare lo stile adatto ad esprimere la propria personalità, che si accordi con il proprio modo di essere.

Sarà capitato a tutte noi di aver scelto un capo di abbigliamento o un taglio o un colore dei capelli perché suggeriti dalla moda, e poi di esserne rimaste deluse e scontente perché ci siamo rese conto che non si accordano con la nostra personalità. Questo accade perchè gli elementi legati al nostro apparire, al nostro mostrarci agli altri, anche quelli più evidenti come i capelli, in realtà costituiscano parti importanti della nostra personalità e della nostra identità. Contribuiscono, infatti, alla valorizzazione e alla fiducia in noi stessi.

Il nostro taglio di capelli non è mai banale o frutto del caso o solo della moda, ma è una espressione della nostra individualità.


I CAPELLI: SOCIETA’ E CULTURA

La capigliatura assume un importante ruolo comunicativo esplicito e implicito. Questo perché offre informazioni sulla persona, sulla società e sulla cultura di appartenenza.

Per esempio, in Sudamerica i capelli lisci, tradizionalmente, vengono attribuiti a persone con uno status socio culturale inferiore poiché vengono associati agli Indios. In Nord America e in Europa, invece, i capelli lisci sono molto apprezzati.

Il modo di acconciare i capelli, inoltre, si è modificato al hair-1450045_640variare delle epoche storiche per sottolineare l’evoluzione e lo status sociale della donna.

Fino ad arrivare ad un linguaggio globale, con sempre minor riferimento alla cultura di appartenenza. Ne emerge un grande intreccio di stili privilegiando uno stile più individuale di espressione di sé.

I CAPELLI: STRUMENTO DI SEDUZIONE

woman-2401024_640Una delle peculiarità dei capelli è il significato sessuale. Nelle donne una capigliatura folta e rigogliosa funge da richiamo e da strumento di seduzione. Parallelamente, la scarsità di capelli nell’uomo viene collegata a mancanza di forza e virilità.

Il significato sessuale della capigliatura è stato esaltato o neutralizzato a seconda delle epoche e delle culture. Nel medioevo, ad esempio, era pratica comune per i monaci e i religiosi tagliarsi i capelli come espressione di sacrificio e rinuncia alla dimensione terrena. Per molto tempo le donne hanno potuto frequentare i luoghi di culto e le cerimonie religiose solo con il capo coperto, per non distrarre i fedeli con la bellezza della loro acconciatura.

Da questo breve viaggio nei significati storici e culturali dei capelli, possiamo intuire che rappresentano un elemento importante del nostro aspetto fisico con cui comunichiamo chi siamo.


COME PREPARARSI AL MOMENTO DELLA PERDITA DEI CAPELLI

L’alopecia momentanea a causa delle terapie oncologoche, quindi, porta con sé un vissuto doloroso di perdita. Sentiamo venir meno una parte della nostra bellezza e del nostro modo di vederci e riconoscerci, della nostra personalità.

Talvolta anche un taglio drastico dei capelli ci porta a non riconoscerci più. Ci sentiami brutte, indipendentemente dai rimandi che otteniamo dalle altre persone. Figuriamoci quando la perdita dei capelli è legata ad una malattia.

E’ quindi molto importante fare i conti con questo aspetto delle cure, accettarlo e non farsi trovare impreparate. Il vissuto doloroso sarà comunque forte. Tuttavia se si è individuato per tempo come agire in questa situazione, allo sconforto seguiranno alcune azioni che permetteranno di continuare a mostrarsi e ed esprimere la propria individualità.

CONSIGLIO

Decidi per tempo se vuoi affrontare la perdita dei capelli, episodio momentaneo e legato alle terapie, utilizzando una parrucca o con dei foulard o dei turbanti. Fai delle prove pratiche con i foulard. Sia per imparare ad acconciarli ma anche per verificare se è uno stile che ti sta bene e si accorda con la tua personalità e con la tua forma del viso.

Potrebbe capitarti di allontanare il pensiero. Di perduaderti che ti aggiusterai con un foulard quasi come a rassicurarti che sarà una cosa poco importante. Qualcosa che passerà presto, per la quale non vale la pena investire tempo, energie e denaro.

Questo atteggiamento che minimizza il pensiero della perdita dei capelli serve, magari, a tranquillizzare. Tuttavia il rischio è di ritrovarti di fronte ad un’immagine di te stessa che non riconosci. Che sentirai non appartenerti. In questo caso lo sconforto sarà maggiore.

Il suggerimento è di fare delle prove, magari con delle amiche. Magari seguendo alcuni consigli di consulenza di immagine, così da avere a portata di mano la soluzione.

CAPELLI = BELLEZZA?

Ricorda infine, che la bellezza è individuale. Parte dal corpo, ma lì non si esaurisce e vi concorrono aspetti relativi alla nostra personalità.

Perciò è importante tenere sempre mirror-510976_640ben presente che ciascuno di noi possiede una propria bellezza. Una bellezza frutto dell’insieme della nostra personalità, dalle nostre caratteristiche psicologiche e relazionali.

Se ci soffermiamo solo sulla perdita dei capelli e ci focalizziamo esclusivamente su come eravamo prima, perderemo di vista quegli elementi che fanno parte di noi. Gli aspetti che ci rendono le persone che siamo, tra i quali anche la nostra creatività e la capacità di reinventarci.

La bellezza richiede uno sguardo d’insieme. Ricordati che, come ci insegna lo scrittore latino Seneca:

“una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella il cui aspetto complessivo è di tale bellezza da togliere la possibilità di ammirare le singole parti”.


Maura Mazzola – Psicologa e psicoterapeuta

Ultimo aggiornamento 03/08/2017

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