I carciofi ripieni vegetariani sono una deliziosa pietanza che se abbinata a verdure crude diventa un gustoso piatto leggero e con poche calorie.

Tempo di preparazione: 60′

Porzioni: 4

Difficoltà: media

Kcal: 237
Proteine: 12 gr
Carboidrati: 13 gr
Grassi: 15 gr

RICETTA CARCIOFI RIPIENI VEGETARIANI

INGREDIENTI

  • 4 carciofi

  • olio evo

  • 1 limone

PER IL RIPIENO
  • 50 g di pangrattato

  • 50 g di parmigiano grattugiato

  • 50 g di pecorino romano in scaglie

  • 30 g di olive nere di Gaeta denocciolate

  • 20 g di capperi

  • olio evo

  • 1 ciuffetto di prezzemolo

  • uno spicchio d’aglio

  • origano, sale e pepe q.b

PREPARAZIONE

PREPARAZIONE

Riscaldare il forno a 180° e preparare acqua acidulata, cioè acqua con succo di limone, dove immergere i carciofi man mano che li puliamo.

Pulire i carciofi eliminando le foglie esterne e tagliando le punte e i gambi. Battere sul tagliere per allargarli e togliere la barbetta interna.

Preparare il ripieno mescolando tutti gli ingredienti e farcire ogni carciofo partendo dal centro e facendo un po’ di pressione con la mano.

Sistemare in un tegame con la farcia rivolta verso l’alto e posizionare i gambi negli spazi vuoti, per far sì che i carciofi rimangano fermi e composti durante la cottura. Aggiungere l’acqua acidulata fino a ricoprire i 2/3 dei carciofi e un filo d’olio.

Infornare e lasciar cuocere a 160° coperti, per 35 minuti circa. Scoprire e lasciare gratinare per una decina di minuti.

LO SAI CHE?

I CARCIOFI sono ortaggi con ottime proprietà diuretiche, disintossicanti, digestive e lassative grazie alla presenza di fibra. Il sapore amaro è dato dalla cinarina, che conferisce la maggior parte delle proprietà benefiche al carciofo. Ricchi in potassio, fosforo, calcio, antiossidanti e acqua.
Sono sconsigliati a chi soffre di calcoli biliari e coliche addominali.

LE OLIVE sono un alimento ad elevato contenuto lipidico. Oltre agli acidi grassi contengono molecole liposolubili con attività antiossidanti (fitosteroli, polifenoli, vitamine liposolubili in particolare la E). Queste caratteristiche conferiscono loro degli effetti positivi sul metabolismo del colesterolo e sulla riduzione del rischio cardiovascolare.

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