COME EVOLVE LA COPPIA DURANTE LA MALATTIA

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La sessualità è un tema delicato e importante nella vita di una persona adulta e della coppia ma che a volte, sopratutto in momenti di difficoltà, viene messo in secondo piano all’interno di una quotidianità riempita, come in questo caso, da questioni legate alla malattia e le cure oncologiche.
La sessualità è una parte della nostra vita, fatta di mente-corpo-anima, che cambia a seconda degli stati e delle situazioni che stiamo attraversando.
E’ parte importante del nostro sviluppo personale, del rapporto con noi stessi e della capacità di costruire intimità e complicità con l’altro.

Fa parte dello sviluppo umano e spirituale di tutte le persone, perché integra uno scambio mente/corpo. E facendo parte del nostro sviluppo personale, la sessualità si modifica in relazione all’età, alle esperienze, ai disagi emotivi e anche alle malattie, sopratutto alla malattia oncologica a causa di inteventi chirurgici e terapie. Il concetto di normalità nella sessualità evolve seguendo i vari momenti della nostra vita e i cambiamenti del nostro corpo.

La sessualità evoca nel nostro immaginario bellezza, benessere fisico, stima di sé e gioia di vivere, ma spesso nella vita normale tutte queste belle immagini non riescono a convivere, perché tutti noi possiamo essere in difficoltà, possiamo aver perso il posto di lavoro, essere malati, ingrassati, insomma, non essere al top ma abbiamo bisogno di amare ed essere amati.

 

MANTENETE “L’ASCOLTO” ALL’INTERNO DELLA COPPIA

Essere in coppia significa quindi riconoscere l’altro nelle sue modificazioni e accettarle e soprattutto dialogare sui cambiamenti della relazione che sono sia interiori che esteriori. Perchè sessualità non è solo l’atto finale dell’incontro di due corpi, ma abbraccia molti aspetti che sono l’amore, l’affetto, la vicinanza, l’intimità e la fisicità, di corpo e di mente.

La coppia ha una sua complicità e ha un suo modo di esprimersi che si è venuto formando, nel tempo, attraverso mediazioni e confronti.
Quando un evento, come il tumore, stravolge l’equilibrio di coppia dobbiamo cercare di creare di nuovo una complicità e una nuova intimità tale che i partner possano esprimere liberamente i propri problemi, legati all’affettività e al sesso.
E’ normale aver paura di esprimere le proprie difficoltà e la coppia deve darsi il permesso di sperimentare nuovi modelli di comportamento sessuale che possono diventare un nuovo rituale di piacere.

 

EVITATE  IL “NON DETTO”

Quante domande e quante paure per sé e per l’altro fanno iniziare un percorso del “non detto”. Per evitare ciò, è essenziale essere consapevoli del cambiamento del modo di essere con se stessi e con il partner, della eventuale alterazione e modificazione della relazione fisica ed emozionale con il partner, a causa di eventi esterni quali esami, interventi, chemioterapia, cure continue, anche ormonali.

 

NUOVI RITUALI DI COPPIA

In presenza di situazioni che cambiano il nostro equilibrio di coppia, può essere un aiuto fondamentale recuperare il piacere dei cinque sensi e, attraverso semplici gesti, mettere in atto dei rituali quotidiani propri della coppia per condividere una nuova intimità, un nuovo modo di darsi piacere.

Per esempio, e il consiglio è di farlo ogni giorno, trovare un momento da dedicarsi l’un l’altro come abbracciarsi, augurarsi il buongiorno, cucinare un cibo da gustare insieme, fare un’attività fisica insieme. Insieme e consapevoli di ciò che si sta facendo.
Si tratta di trovare uno spazio e un tempo “sacro”, solo per la coppia, che lascia fuori il mondo e recupera il semplice “stare insieme” dove possono emergere parole, emozioni e silenzi.

Un momento anche solo per abbracciarsi è un rito che rinnova la realtà e la consapevolezza dello stare insieme: è un momento di pace nella difficoltà del quotidiano.


Dr.ssa Annmaria Nappo – Medico psicoterapeuta, Master in psiconcologia e Sessuologia

 

 

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