IL CASO
I DETTAGLI
Lucia ha fatto domanda per usufruire dei permessi retribuiti come previsto dalla legge 104/92 ed è stata accolta. Vorrebbe usufruire a breve dei permessi.
LA DOMANDA
Posso usufruire dei permessi retribuiti a mio piacimento o secondo indicazioni aziendali? Nel mio caso, che faccio turni di lavoro, ad esempio, posso decidere di prendere le ultime due ore nel turno di mattina e le prime due ore nel turno di sera?
RISPONDE L’AVVOCATO
I permessi retribuiti ai sensi della legge 104 si traducono, per il lavoratore disabile in 2 ore giornaliere o in tre giorni di riposo al mese . L’INPS consente, inoltre, di frazionare i 3 giorni in ore (Messaggio 16866 del 28 giugno 2007), definendo anche il numero massimo, mensile, di ore di permesso lavorativo nel caso in cui questo venga frazionato.
LA FRAZIONABILITA’ IN ORE
L’INPS fissa due formule diverse, precisando che:
- se un lavoratore lavora 36 ore suddivise in sei giorni lavorativi potrà usufruire di 18 ore nell’arco del mese
- per tutti gli altri casi il monte ore mensile massimo va calcolato con una formula matematica diversa, cioè:
- se l’orario di lavoro è fissato su base settimanale (la maggioranza dei casi) la formula è la seguente: numero dei giorni lavorativi settimanali x 3 = ore mensili fruibili.
ESEMPIO: 36 ore lavorate, 5 giorni settimanali = 21,6 ore di permesso mensile, se frazionato;
- se l’orario di lavoro, invece, è fissato su base plurisettimanale, la formula è la seguente: numero medio dei giorni lavorativi settimanali x 3 = ore mensili fruibili.
ESEMPIO: 38 ore lavorate, 5 giorni settimanali = 22,8 ore di permesso mensile, se frazionato.
É NECESSARIO DARE IL PREAVVISO AL DATORE DI LAVORO?
La questione del preavviso al datore di lavoro non è formalmente disciplinata da alcuna normativa specifica.
La stessa INPS, solitamente piuttosto rigorosa, nei suoi moduli di richiesta di autorizzazione alla fruizione annuale dei permessi mensili, precisa che le giornate di assenza dal lavoro devono essere indicate in tempo utile al datore di lavoro.
Va anche detto che la più recente giurisprudenza ha ripetutamente affermato che le necessità del lavoratore e quelle-organizzative dell’azienda o della amministrazione vanno contemperate, cioè una non può prevalere sull’altra.
Cosa può fare Lucia?
Concludendo, Lucia, sulla base della legge 104, ha la facoltà di decidere quando e come usufruire dei permessi, però “il buon senso” vuole che, nell’ottica di un rapporto di corretteza con il datore di lavoro ci si dia una mano. Quindi è bene che lo informi per tempo, in modo da dare la possibilità all’azienda di organizzarsi.
Novità per i caregiver
Il decreto legislativo 30 giugno 2022 numero 105, determina che a partire dal 13 agosto 2022 “più soggetti aventi diritto possano richiedere l’autorizzazione a fruire dei permessi” in alternativa tra loro “per l’assistenza alla stessa persona disabile grave”. Questo significa che la possibilità di disporre dei permessi non è più estesa ad un solo caregiver.
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