“PERDERE I CAPELLI
E ACCOGLIERE UNA NUOVA ME”

“PERDERE I CAPELLI
E ACCOGLIERE UNA NUOVA ME”

La caduta dei capelli se seguito della chemioterapia può essere dolorosa e traumatica: è una prova visibile a tutti della malattia, che ci mette di fronte a un’immagine di noi a cui forse non avremmo mai pensato altrimenti. Non c’è un modo giusto di reagire, ma tante possibilità per fare ciò che ci fa sentire meglio: c’è chi preferisce indossare una parrucca, chi sceglie foulard e turbanti, chi si mostra a testa nuda. In questa pagina trovi informazioni e consigli per scegliere con consapevolezza la soluzione migliore per te. O le soluzioni. Perché sì, si può anche cambiare e magari – perché no – provare anche più versioni di sé. Per mostrarsi, riconoscersi e piacersi anche durante la parentesi tumore.

Avere a che fare con un tumore mi ha cambiata nello spirito e nel fisico. A partire dai capelli che a secondo delle terapie a volte non ci sono stati. Ho imparato a riconoscermi anche calva, io che ho sempre avuto capelli lunghi, folti, biondi, belli. Ho imparato ad accettarmi anche calva, a volermi bene anche calva. Perché, se ho imparato a non permettere che il tumore definisca chi sono, figuriamoci se possono farlo i capelli!
Allora, ho capito che si può cogliere anche un’opportunità di divertirsi con look diversi. Sempre io, ma in trasformazione.”

Cristina, 55 anni e fra parentesi un tumore al seno metastatico da 20 anni

Ad ogni forma del viso i suoi accessori: come valorizzare il volto anche senza capelli

Prepararsi alla caduta e alla ricrescita dei capelli dopo la chemioterapia

caduta capelli chemioterapia

L’alopecia è la perdita temporanea dei capelli dovuta alle terapie oncologiche. Vedersi senza capelli (e ciglia e sopracciglia) può generare smarrimento e insicurezza, rendendo difficile l’accettazione di sé e il rapporto con gli altri. Sapere cosa succede, in quali tempistiche e come comportarsi può aiutare ad affrontare questo momento.

Un momento difficile, da affrontare con delicatezza

Consigli per non sentirsi smarrite

  • Valuta per tempo se preferisci la parrucca, un turbante o la testa nuda

  • Se scegli turbanti e foulard, fai delle prove prima per vedere come stai

  • Non minimizzare l’effetto potenzialmente traumatico dell’alopecia

  • Coinvolgi le tue amiche o, perché no, una consulente d’immagine

  • Ricorda che la bellezza va oltre i capelli ed è parte di te

Sei un parrucchiere e la tua cliente ha un tumore

  • Evita atteggiamenti pietistici o di commiserazione

  • Sii accogliente, ma con discrezione per non metterla in imbarazzo

  • Se non ti parla apertamente della malattia, non farlo tu al posto suo

  • Sii sincera nel consigliare il taglio di capelli migliore per lei

  • Considera le sue aspettative, senza eccedere con proposte troppo ardite

Il casco refrigerante per prevenire la caduta dei capelli in chemioterapia

Il casco refrigerante è un dispositivo che raffredda il cuoio capelluto e che, in alcuni casi, può prevenire la perdita dei capelli durante la chemioterapia. Ma è bene sapere che questa tecnologia non è presente in tutti gli ospedali e non è esente da possibili effetti collaterali.

Primo piano di un casco refrigerante per la chemioterapia

Se decidi di indossare la parrucca

Per chi preferisce andare in continuità con la propria immagine, la parrucca offre diverse possibilità e anche qualche vantaggio fiscale. 

parrucche guida all'acquisto

Consigli per orientarsi all’acquisto

Le parrucche possono essere realizzate in diversi materiali con pro e contro specifici: guida alla scelta.

parrucca chemioterapia rimborso

Agevolazioni fiscali: detraibilità e rimborso

La parrucca può rientrare tra le spese detraibili. Alcune regioni prevedono inoltre un contributo all’acquisto.

Se preferisci foulard e turbanti

Un’altra opzione per affrontare la caduta dei capelli in chemiotereapia è quella di indossare foulard e turbanti per proteggere la cute e vestire la testa. Ecco qualche dritta per prendere dimestichezza e provare stili diversi:

SOSTIENICI

Basta un gesto per liberare grandi energie.

Siamo impegnate da anni nella raccolta di informazioni e risorse qualificate per chi ha il linfedema.
Per continuare questa attività abbiamo bisogno del tuo aiuto: basta anche una piccola donazione per contribuire al nostro lavoro.