Indice Argomenti
Nel caso in cui abbiate deciso di utilizzare la parrucca nel periodo di momentanea alopecia, il consiglio è di iniziare a cercarla e sceglierla non appena ti viene confermato l’inizio delle terapie così da essere certa che sia pronta nel momento in cui ne avrai bisogno.
Scelta della parrucca
1. Attenzione ai materiali usati
Oggi sul mercato esistono diverse soluzioni di parrucca che offrono buoni risultati estetici. Tuttavia, anche se il risultato estetico è fondamentale e molto importante in questa fase della malattia, il consiglio è di valutare e dare più importanza ai tessuti e ai materiali con cui è realizzata la parrucca, poiché andranno a contatto con la cute calda e nuda e per questo devono essere sopportabili anche durante i periodi di caldo estivo.
2. Attenzione alla misura della calotta
Un altro aspetto molto importante da valutare è la vestibilità della calotta per garantire la massima sicurezza nei movimenti. Se la calotta è della misura giusta rispetto alla conformazione cranica, gli elastici posizionati sulla nuca dovrebbero essere sufficienti.
Per questo la raccomandazione è di fare delle prove per sentirle indosso. È vero che con i capelli sotto la sensazione non è la stessa, ma con l’uso di una calza e la consulenza di un professionista che ti può consigliare si può avere un risultato affidabile.
Per garantire una maggiore aderenza, alcuni parruccai cuciono piccoli pezzi di polimeri all’interno delle parrucche per rendere possibile l’uso di biadesivi. Verifica sempre che siano marchiati CEE e abbiano la scheda tecnica che lo certifichi.
Parrucche: diverse tipologie
Le parrucche si dividono in:
- sintetiche: all’interno di questa categoria si trovano sia quelle totalmente sintetiche che quelle miste con fibra vegetale
- miste
- naturali: all’interno di questa categoria si trovano anche delle sottocategorie come quella delle protesi capillari
1) La parrucca di fibra sintetica
A chi propende per questa tipologia di parrucca, consiglio di comprarla da rivenditori professionisti.
Via internet si può trovare di tutto ma bisogna stare attenti perché non tutti i monofilamenti sono certificati. Quando scegli la parrucca assicurati che abbiano la certificazione a marchio CEE, e che utilizzi materiali non irritanti.
Traspirabilità. Considera che la fibra sintetica non agevola il rilascio del calore della testa, che peraltro è la zona più calda del corpo. Per dare un’idea è come indossare un pile rispetto a una maglia di cotone o lana. Per questo è importante che le parrucche sintetiche abbiano una lavorazione della trama molto aperta per evitare che la testa si surriscaldi.
Raccomandazioni: una valutazione per l’acquisto può essere quella di tenere la parrucca in mano almeno 5 minuti e sentire la sensazione di calore sulla mano stessa; esistono comunque parrucche sintetiche meno riscaldanti di altre.
È consigliabile levarla per dormire.
2. La parrucca sintetica mista in fibra vegetale
Oggi in commercio si trovano anche parrucche sintetiche miste in fibra vegetale. A differenza delle prime, queste parrucche possono essere messe a contatto con fonti di calore (come ad esempio il phon).
In generale rispetto alla categoria delle parrucche sintetiche:
Pregi
Si lavano e si asciugano anche all’aria mantenendo la piega che è stata data all’origine.
Difetti
Il risultato può essere innaturale poichè hanno un effetto lucido, riflettente e statico.
Costo
Il costo medio è circa 300 euro ma ci sono anche parrucche sintetiche più costose perché si avvicinano a un effetto estetico più naturale.
3) La parrucca mista: capelli naturali e fibra sintetica
Una tipologia di parrucca che viene confezionata con capelli naturali e filamenti di fibra sintetica.
Tra le parrucche sintetiche e quelle miste, attualmente se ne trovano in commercio alcuni tipi che contengono all’interno un silicone antiscivolo che ne aumenta la sicurezza nei movimenti poiché aiuta a evitare che la parrucca si sposti.
Pregi
- Può essere trattata con il phon
- È più agevole da gestire
- Permette di fare la messa in piega
Difetti
- I risultati estetici non sono naturali al 100%
- Va tolta quando si dorme
4) La parrucca di capelli naturali
Le parrucche di capelli naturali sono prodotte con capelli decuticolati.
I capelli nascono con delle cuticole, o squame che lo avvolgono, simulando l’effetto delle tegole di un tetto. In base a quanto sono chiuse, integre, rotte o aperte si nota la differenza tra un capello più o meno sano o secco e sfruttato. Per togliere le cuticole e dare così la sensazione di un capello sano e perfetto, i capelli vengono trattati con un acido.
Pregi
Questo tipo di parrucche ha un effetto più naturale rispetto alle sintetiche tuttavia sono un po’ più difficili da gestire poiché vanno messe in piega, meglio se da professionisti così da mantenere sempre l’effetto naturale
Difetti
- Appena acquistata, i capelli della parrucca hanno un effetto sano perché sono intrisi di oli e siliconi che danno l’effetto sgranato e più lucido, tuttavia bastano pochi shampoo per perdere l’effetto;
- Tendenzialmente il capello decuticolato si annoda molto soprattutto nella zona della nuca stimolata dai movimenti della testa a contatto dei colletti;
- È un capello più delicato e va trattato con spazzole e prodotti adeguati;
- Va tolta per dormire.
Costo
Il costo sul mercato varia da 800 a 2.200 euro circa a seconda della lunghezza.
5) Le protesi capillari
Da qualche anno si trovano in commercio anche delle nuove parrucche, considerabili un’evoluzione della parrucca classica, conosciute come protesi capillari.
Sono protesi in cui i capelli naturali sono innestati su un base di elastan e cotone, un materiale più naturale, che a differenza del tulle usato più diffusamente non pizzica.
Pregi
- Utilizzano capelli non decuticolati e sono molto facili da gestire perché mantengono la pettinabilità, la lucentezza;
- Restano ancorate alla cute grazie all’idrobenda, un presidio medico anallergico, che non comporta nessun tipo di rallentamento di ricrescita una volta finite le terapie e nessuna problematica alla cute; e sopratutto riducono al minimo la sensazione di calore;
- Possono esser portate 24h su 24h, si può fare il bagno, dormire, andare dal parrucchiere per un cambio taglio o tinta o addirittura per farci la permanente;
- La manutenzione può essere fatta a casa o presso dei centri professionali.
Difetti
- L’igienizzazione e il rinnovo dell’idrobenda va eseguita da centri specializzati che si occupano dell’igienizzazione una volta al mese;
- La parrucca va messa in piega tutte le volte che la lavate, ma è anche il suo pregio perché permette quella sensazione di normalità di cui si ha bisogno.
Costo
Il costo varia da 1.500 ai 1.700 euro.
In generale su tutti i tipi di capelli, che siano decuticolati o no, il consiglio è di non usare piastre perché l’eccessivo calore comporta l’inaridimento del capello.
Note importanti:
- Il costo della parrucca può essere detratto dalla dichiarazione dei redditi
- Diverse regioni riconoscono un contributo per l’acquisto
- Ci sono sempre più iniziative da parte di associazioni non profit a sostegno di chi ha deciso di usare una parrucca
Articolo realizzato in collaborazione con Alma Crisafi -Tecnico Protesi Capillari
Informazioni sull’autore
FILTRA PARENTESI
I più letti
Vuoi condividere il tuo punto di vista sull'argomento "Parrucche: orientamento all’acquisto"?
Ti potrebbe interessare anche…
Perdita di peso improvvisa? Potrebbe trattarsi di malassorbimento. Ne parliamo con il Dott. Festi, medico gastroenterologo e Francesca Pasqui, nutrizionista
La perdita dei capelli a causa della chemioterapia è uno dei momenti più delicati da affrontare. Ti consigliamo cosa fare e cosa evitare.
A chi spetta la tessera di esenzione 048? Quanto dura? Quali sono le prestazioni garantite? Qui tutte le risposte e i link utili.