Esistono diverse agevolazioni fiscali per i pazienti oncologici. Una di queste è l’esenzione 048 dal pagamento del ticket che si applica a:

• farmaci;
• visite ed esami specifici per la cura del tumore e delle eventuali complicanze;
• riabilitazione;
• prevenzione degli aggravamenti.

Per ottenere questo diritto bisogna essere muniti dell’apposita tessera di esenzione. Vediamo insieme di cosa si tratta, come ottenerla e per cosa può essere usata.

La tessera di esenzione è un documento personale rilasciato dalla ASL territoriale a seguito della valutazione della domanda, grazie anche al supporto di un medico specialista. 

Può riportare il codice 048 (che si riferisce alle patologie neoplastiche) o anche i numeri C01, C02, C03, C04 (riguardanti le invalidità civili).

L’esenzione 048 è una disposizione riconosciuta ai pazienti oncologici che hanno diagnosi confermata di tumore maligno o tumori dal comportamento incerto, ovvero tumori di cui non sia nota la sede di origine nell’organismo.
L’esenzione è regolamentata dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano con l’obiettivo di garantire un accesso equo e agevolato alle cure mediche per chi è in condizione di fragilità.

L’esenzione 048 permette ai pazienti oncologici di ottenere alcune agevolazioni economiche. Con questa esenzione, si ha diritto a ricevere gratuitamente tutte le prestazioni sanitarie strettamente legate alla patologia. Questo include: visite specialistiche, esami di laboratorio e diagnostici, trattamenti e terapie necessarie per il controllo e il trattamento della malattia, che possono quindi essere svolti senza dover pagare il ticket.

Grazie a questa copertura, chi è in terapia può mantenere un regime di cura continuativo e adeguato senza l’onere finanziario delle spese mediche associate. Inoltre, l’esenzione facilita l’accesso alle cure specialistiche.

La domanda di esenzione dal pagamento del ticket deve essere presentata alla ASL di competenza territoriale, con i seguenti documenti:

• tessera sanitaria;
• codice fiscale;
• cartella clinica rilasciata da una struttura ospedaliera pubblica o da una struttura privata accreditata, che attesti la patologia oncologica (in particolare, il referto istologico);

I dati che accertano l’esenzione sono anche inclusi nella tessera sanitaria regionale.

La tessera di esenzione può essere temporanea o illimitata. La validità dipende dal numero associato e da diversi fattori.

La tessera di esenzione 048 può:

• durare 5 anni e può essere rinnovata quando, alla scadenza, permane la necessità di ulteriori controlli diagnostici o specialistici, certificata da una struttura pubblica o accreditata del Servizio Sanitario Nazionale;
• durare 10 anni. Oltre il decimo anno l’esenzione viene confermata sulla base della certificazione prodotta dalla struttura oncologica che ha in cura il paziente.
• essere illimitata sulla base di criteri clinici riguardanti la specifica patologia, la particolare forma clinica e la risposta alla terapia.

La tessera di esenzione con codici legati all’invalidità (C01, C02,C03,C04) dura fintanto che permangono le condizioni di invalidità, ovvero per tutto il tempo in cui l’ufficio esenzioni riconosce la concessione delle esenzioni.

A seconda del numero riportato sulla tessera, l’esenzione ha caratteristiche e modalità differenti. Vediamo cosa cambia in base al codice associato.

Il riconoscimento di una malattia cronica e invalidante avviene dopo una visita e garantisce l’esenzione per tutte le prestazioni specialistiche relative alla patologia (decreto ministeriale 329/1999).

Il riconoscimento dell’invalidità, mediante una valutazione oncologica, serve per l’attribuzione del codice di esenzione. La tessera con esenzione 048 dà diritto a ricevere gratuitamente le prestazioni mediche e quelle in ambito sanitario (presso strutture pubbliche o convenzionate). Inoltre, garantisce i farmaci correlati alla cura della patologia tumorale diagnosticata.

L’esenzione è limitata ai farmaci di fascia A per il controllo della crescita neoplastica e delle complicanze correlate, inclusi eventuali ormoni carenti.

In base alle norme dello Stato, infatti, i medicinali sono classificati in:

• grado A (gratuiti per tutti gli assistiti);
• fascia A con Nota AIFA (gratuiti solo per le persone che si trovano nelle particolari condizioni indicate nella Nota);
• fascia C (a pagamento per tutti gli assistiti, compresi gli assistiti esenti per malattia cronica).

Alcune Regioni italiane hanno introdotto un ticket sui farmaci di fascia A (in genere una quota fissa per confezione o per ricetta) e hanno autonomamente individuato le categorie di soggetti esenti da questi ticket, tra i quali, talvolta, rientrano gli esenti per malattia cronica.

Per conoscere nel dettaglio i casi di esenzione dal ticket regionale sui medicinali di fascia A è bene rivolgersi direttamente alla propria ASL o alla Regione di residenza.

Nota bene: farmaci di marca

“Per i farmaci di marca viene richiesto il pagamento della differenza di prezzo. A titolo di esempio se per assumere l’EXEMESTANE chiedi l’AROMASIN (farmaco di marca di fascia C) pagherai la differenza tra il prezzo del prodotto di marca e il ticket”.

Ricorda che il farmaco equivalente, chiamato inizialmente generico, è un farmaco con la stessa efficacia e sicurezza dei farmaci di marca (detti originatori o innovatori). La differenza tra farmaci di marca e farmaci equivalenti non riguarda infatti la qualità del farmaco.

L’esenzione riguarda le prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio e altre prestazioni specialistiche correlate alla patologia.
Più precisamente: terapia radiante, monitoraggio tumorale e strumentale della crescita neoplastica e della terapia antiblastica.

Your Content Goes Here

Inoltre, in caso di riconoscimento di invalidità, rilasciato tramite verbale dall’ASL/INPS è possibile ottenere ulteriori esenzioni. In particolare:

Con invalidità superiore al 67%

Il riconoscimento di una invalidità superiore al 67% garantisce il diritto all’esenzione per tutte le prestazioni specialistiche, anche slegate dalla patologia oncologica, presso strutture pubbliche o convenzionate.

Con invalidità civile al 100%

Il riconoscimento di una invalidità civile del 100% dà diritto a un’esenzione totale dal pagamento del ticket anche per i farmaci.

In base a quanto stabilito nel Decreto ministeriale 1° febbraio 1991, hanno diritto all’esenzione del pagamento del ticket su tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche per tutte le patologie:

• invalidi civili con una riduzione della capacità lavorativa superiore ai 2/3
• invalidi civili con indennità di accompagnamento

Gli invalidi civili con una riduzione della capacità lavorativa inferiore ai 2/3 hanno diritto solo all’esenzione 048.

• C01: Invalidi civili al 100% senza accompagnamento
• C02: Invalidi civili al 100% con indennità di accompagnamento
• C03: Invalidi civili con una riduzione della capacità lavorativa superiore ai 2/3
• C04: Invalidi civili con indennità di frequenza (minori di anni 18)

In ultimo, il Servizio Sanitario Nazionale fornisce gratuitamente ausili, ortesi e protesi a:

• persone con invalidità superiore al 33%;
• donne mastectomizzate;
• persone amputate d’arto;
• persone stomizzate;
• persone laringectomizzate;
• anche se in attesa del riconoscimento di invalidità (D.M. Sanità 332/1999).

L’esenzione 048 e l’esenzione per il bollo dell’auto sono due benefici fiscali distinti. Entrambi prevedono che, alcune persone, possano non pagare determinati servizi o imposte, ma si riferiscono a cose molto diverse. 

In particolare, l’esenzione del bollo dell’auto consente a determinate categorie di veicoli di non pagare la tassa annuale prevista per i proprietari di veicoli. Tra le categorie di veicoli esenti ci sono anche quelli di persone con disabilità. Con questa misura si vuole infatti ridurre il costo della mobilità per queste persone e facilitare il loro accesso ai servizi e alle opportunità della vita quotidiana.

Come abbiamo visto sin qui, l’esenzione 048 riguarda invece le prestazioni mediche, i farmaci e gli ausili sanitari. 

Scopri di più sui tuoi diritti