#IO CANTO FRA PARENTESI

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Cosa significa mettere il tumore fra parentesi? 13 donne, in fasi diverse della malattia o toccate dal tumore come caregiver lo raccontano. Cantano i disagi e le paure che una diagnosi di cancro comporta.
E insieme incoraggiano altre donne e i loro familiari e amici a vivere appieno, anche con il tumore, considerando la malattia una parentesi all’interno della propria quotidianità per lasciar spazio a tanto altro.

 

IL TUMORE FRA PARENTESI: SPAZIO A UN NUOVO MODO DI PENSARE

Nella nostra società si parla spesso di prevenzione e di ricerca ma ancora poco della vita con un tumore e a volte, la parola stessa tumore viene taciuta, quasi negata.

Troppo spesso dietro la malattia si nasconde la paura di parlarne apertamente, oltre la paura del futuro. Questo fa si che chi incontra il tumore si chiuda in se stesso e cerchi di trovare solo persone che stanno vivendo la stessa esperienza, le uniche in grado di capire.
Per noi, è importante cambiare modo di pensare e permettere alle donne che vivono l’esperienza del tumore di pensare alla qualità della loro vita. E a chi le circonda di sapersi confrontare senza timore.

 

IO CANTO FRAPARENTESI

Per raccontare tutto questo, sono scese in campo donne malate di tumore e caregiver, che hanno riconosciuto il loro vissuto nel testo della canzone, scritta da Chiara Castiglioni con la cantautrice Roberta Carrieri, e che insieme hanno cantato preoccupazioni, amarezza, tristezza, sconforto: i pensieri normali che prima o poi attraversano la testa di una donna che vive l’esperienza del tumore.
Hanno però cantato con leggerezza consapevoli che insieme, e con le giuste informazioni e sostegno, la parentesi tumore può essere vissuta meglio.

Oltre alle nostre donne, una madrina d’eccezione, Filippa Lagerback, ha accettato fin da subito di sostenere fraparentesi.org perchè “il tema della vita con il tumore ci riguarda tutti”.

 

LE DONNE DI FRAPARENTESI

tumore fra parentesiLINDA

“Mi chiamo Linda, mi piace da matti il cinema e penso ostinatamente che da ogni vita si possa trarre un film. La mia è trascorsa serena fino a quando a 19 anni un dottore mi ha detto di avere un tumore.
Fossi stata la regista del mio personale lungometraggio avrei riaggiustato gran parte del soggetto, ma lui non ne voleva sapere di cambiare copione e così m’è toccato comunque accettare il contratto da attrice protagonista.
Le scene della battaglia sono state le più dure da girare, ma quante cose ho imparato. Oggi ho 26 anni, sono guarita dal linfoma grazie ad un midollo donatomi da un generosissimo ragazzo tedesco e, nonostante tutto, quando guardo i miei film preferiti non ho ancora perso il vizio di sognare.

Sostengo FraParentesi perché è una bellissima bussola per orientarsi durante il proprio percorso di guarigione. E perché che forza, le donne, quando si mettono insieme!!”

 

tumore fra parentesiPAOLA

“Ho scoperto per puro caso di avere il cancro a 30 anni, non avevo alcun sintomo, ma era cattivello, su 23 linfonodi tolti, 20 erano già in metastasi.
Quando ti crolla il mondo addosso le scelte sono due, arrendersi o iniziare a combattere. Io non ci ho pensato un secondo, il tumore non mi ha portato via nulla, un seno questo sì, ma mi ha reso forte e non mi ha mai tolto il sorriso.

Sostengo FraParentesi. perché tutte le donne sappiano che si può vivere bene questi momenti e che la prevenzione è la prima arma di difesa.
La vita può dare tanto e quando ti accorgi di questo, hai già vinto.”

 

tumore fra parentesiANDREINA

“Ho 42 anni e da 14 ho lasciato la mia Cassino e vivo a Milano. Ho conosciuto FraParentesi tramite un’amica, una guerriera! Ho subito apprezzato la chiarezza dei contenuti e, soprattutto, l’ampio spazio dedicato a familiari ed amici. Da familiare e amica di persone colpite dal tumore mi sono sentita spesso inerme, inutile e poco informata.

Sostengo FraParentesi perchè credo che questo sito sia veramente utile.”

 

tumore fra parentesiCATERINA

“Sono Caterina, ho 48 anni e vivo a Milano. Ho conosciuto il cancro in prima persona, ma anche come figlia.
Per me ha rappresentato una svolta di vita; mi ha arricchito interiormente, donandomi una umanità nuova, facendomi crescere come donna, come amica, come figlia e come compagna…ho avuto il coraggio di parlare della morte e di “toccarla”, questa belva feroce che prima o poi fagocita tutti, indistintamente. E l’ho accettata, vestendola di bei colori perché possa essere proprio Lei a rendere ogni mio giorno speciale e lieto.

Sostengo FraParentesi perchè il contributo che date a tutti, ritengo sia forse unico, nel porre uguale importanza, non solo a chi è affetto da tumore, ma anche a chi sta loro vicino.
Non è compito facile stare accanto a chi vive in prima persona la malattia, “fornire un manuale di delicata vicinanza” lo trovo importantissimo e salvifico!!”

 

tumore fra parentesiSABRINA

“Sono Sabrina, amo la musica dal vivo, stare con gli amici e sorrido sempre.
Non ho smesso di farlo nemmeno quando a 32 anni mi è stato diagnosticato un tumore al seno.
Da li è cambiato tutto, il mio modo di vedere le cose, la conoscenza dell’amore profondo e incondizionato di famiglia e amici, la consapevolezza della propria forza che è potentissima e contagiosa.
È stata l’esperienza più intensa della mia vita, nel male ma soprattutto nel bene.
La paura è durata qualche ora, poi si è trasformata in voglia di fare, capire, amare e reagire. Sempre con il sorriso sulle labbra.
Non voglio sembrare stucchevole, e di lacrime amare ne ho versate, ma oggi dopo 2 anni e mezzo il dolore è sparito ed è rimasta la voglia di urlare al mondo che al tumore si può sopravvivere.”

Per questo sostengo FraParentesi, perché tutti sappiano che in quei momenti c’è un esercito di guerriere pronte a sostenere, informare e consigliare.”

 

tumore fra parentesiCRISTINA

“Mi chiamo Cristina, qualche anno fa mi hanno diagnosticato un carcinoma per caso. Nessuna evidenza da mammografia ne’ da ecografia. Preso in tempo utile; grazie a mia sorella che ha insistito perché facessi tutto all’istituto dei tumori e non chissà dove, privatamente. Sono stata fortunata, nessuna recidiva dopo 5 anni. L’anno prima era morta mia mamma, curata per 3 anni in quello stesso ospedale. Sempre l’anno prima era mancata un’amica del cuore, malata da 6 anni e lasciava due bambini.
La mia esperienza e’ stata una parentesi certamente perché per fortuna la diagnosi e’ stata precoce ma anche perché non avevo più spazio emotivo per abbattermi; avevo visto troppo dolore e troppa sofferenza e il mio male non era niente rispetto a tutto quello che ho visto in famiglia, intorno al mio cuore e in ospedale. Fastidiose le terapie, però. La menopausa indotta un incubo! Per chi ama dormire.. Bye bye sonni tranquilli! Chili di grasso che si cementificano, umore su e giù. Nessun desiderio sessuale. In pratica gran rottura di scatole. Nel retro cranio ogni tanto il pensiero che possa non essere finita qui. Tutto sommato mi sento più forte e per assurdo una persona più solida e più consapevole rispetto a prima. Credo dovrei urlarlo di più!

Sostengo Fra Parentesi perchè è un luogo che accoglie, comprende ed aiuta concretamente le donne a sentirsi libere di essere tutto quello che vogliono poter continuare ad essere

 

 

tumore fra parentesiPUPA

Io sono stata “fortunata”. Il 26 di aprile di quest’anno, decisione veloce per un mastectomia, con un équipe medica fantastica. Essendoci accorti subito del mostro, non ha fatto in tempo a spargere spore, quindi tutti i linfonodi puliti e il marker tumorale a posto. L’intervento radicale ha risolto, la protesi è riuscita benissimo e non mi ha creato problemi. Certo starò sotto controllo.
Sono una “vecchietta” di 75 anni, l’età aiuta e poi il carattere.

Sostengo FraParentesi per lo spirito di accoglienza verso tutte le donne che stanno attraversando la parentesitumore, per aiutarle a vedere le cose da una prospettiva diversa.

 

tumore fra parentesiMANUELA

“Ho 43 anni, una famiglia straordinaria della quale sono innamorata e lavoro in un’Associazione Sportiva.
La mia malattia è stata un fulmine a ciel sereno apparso 3 anni fa ed è giusto che sia così perché nella vita bisogna pensare sempre positivo ed affrontare i problemi quando arrivano e così è stato!
La diagnosi è stata tanto veloce quanto aggressivo era il mio tumore e di conseguenza lo abbiamo aggredito come si meritava.

LA MIA SQUADRA era composta da me (e la mia voglia di vivere), i miei figli (non potevo neanche immaginare di “lasciarli” adesso), mio marito (decisamente più traumatizzato della sottoscritta), i miei genitori (che avrebbero voluto essere stati loro al posto mio!), tanti amici (molto spaventati ma che si sono fidati delle mie parole tranquillizzanti) e tutti i medici, infermieri, volontari ( che non finirò mai di ringraziare).
Dall’altra parte c’era SOLO LUI IL TUMORE… ma scusate con una formazione così chi poteva vincere???
Esatto abbiamo vinto noi… dopo due interventi con ricostruzione bilaterale del seno, chemioterapia, radioterapia e ad oggi ancora cura ormonale la vittoria l’abbiamo portata a casa noi!!!

Non voglio assolutamente sdrammatizzare perché è “una faccenda” seria, ma la cosa che ho imparato da questa esperienza è che ognuna di noi ha una storia UNICA rispetto alla malattia; come sono riuscita ad affrontare io la MIA malattia riguarda solo me, le mie forze, energie e possibilità e non potrà mai essere paragonato a nessun’altro insomma è la MIA PARENTESI.

Sostengo FraParentesi dal primo momento in cui ne sono venuta a conoscenza perchè mi ha comunicato esattamente questo.”

 

MARTINA

tumore fra parentesi

Mi chiamo Martina e la mia parentesi si è aperta a 33 anni! Con i miei genitori morti giovani per il cancro, dico sinceramente che me la sono fatta proprio sotto! Poi con la mia preziosa famiglia a fianco e quei pochissimi amici sopravvissuti alla notizia, mi sono fatta forza ed ho affrontato il pacchetto completo!
Non cancellerei neanche un giorno… Niente! Adesso la mia vita è molto più bella…Sorrisi…Colori…Allegria! Cammino sul filo di un rasoio ma sto imparando a stare in equilibrio! A fianco ho le persone che hanno deciso di camminare con me ed è come se fossi nata una seconda volta!

Sostengo FraParentesi perché credo che sia un supporto e un aiuto immenso a chi si trova ad affrontare questo percorso e ai nostri familiari!
ADESSO VIVO A COLORI!


 

tumore fra parentesiROBERTA CARRIERI – cantautrice

Lo zio Franco aveva il tumore ed è venuto a mancare poi, dopo anni, per altri motivi di salute non connessi ad esso.
Franco era il mio eroe quando ero bambina, ma non ho vissuto l’esperienza della sua malattia perchè la teneva nascosta per non farci preoccupare.
Era sempre sorridente, propositivo e solare e mi faceva ascoltare i dischi dei Pink Floyd a tutto volume spronandomi nella mia passione per la scrittura e la musica, forse è anche grazie a lui se ora scrivo canzoni.

Anche Silvia, la mia amica argentina, ha il tumore ed è tra le persone più allegre che abbia mai conosciuto, una pazzerella nottambula e romantica carica di entusiasmo per la vita e per l’arte.

Sostengo FraParentesi perchè mi piace l’idea che la malattia non prenda il sopravvento sulla vita, così come Franco e Silvia mi hanno insegnato.

 

tumore fra parentesiFILIPPA LAGERBACK -madrina

“Probabilmente tutti noi abbiamo una persona cara – un familiare, un’amica, una collega, una vicina di casa – a cui è stato diagnosticato il cancro e sapere come starle vicino nel quotidiano, come parlarle, come sostenerla e darle giuste informazioni è davvero importante.

Sostengo FraParentesi perché il tema della vita con il tumore ci riguarda tutti.”

”.

Sostengo FraParentesi.org perché il tema della vita con il tumore ci riguarda tutti ”.


 

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