Questa volta “la mia parentesi tumore” ci porta alla scoperta di una piratessa!
Abbiamo conosciuto Noelia attraverso questo bellissimo video scovato in rete. Per un’intera mattina ci siamo parlate via Skype – Noelia vive a Barcellona. Ci siamo confidate, guardandoci negli occhi e ridendo. Abbiamo scoperto una donna sensuale, consapevole, sensibile. Il suo progetto, nato dalla sua parentesi tumore, ci ha entusiasmate e non potevamo non raccontarvelo ♥
NOELIA: FIERA PIRATESSA
Da bambina quando mi chiedevano “cosa farai da grande?” probabilmentre rispondevo ballerina o astronauta e più tardi durante l’adolescenza “avvocato o dottore”. Mai avrei risposto “Voglio essere una piratessa”. Pensavo fosse uno spazio maschile.
Ironia della sorte sono diventata una piratessa.
Mi chiamo Noelia e sono di Barcellona. Anna Bonny è la mia musa ispiratrice.
Per chi non la conoscesse, Anna Bonny è stata una piratessa leggendaria, avventurosa, bellissima e coraggiosa.
Nel 2014 mi è stato diagnosticato un cancro al seno e mi sono sottoposta a mastectomia. E nonostante le pressioni dei miei dottori e della società ho scelto di non procedere con la ricostruzione del seno.
Di fronte allo specchio, guardando il mio corpo senza un seno e la cicatrice lì in bella vista non ero felice, neanche diperata, piuttosto alla ricerca di un modo per riavere indietro la donna che ero, che amava gironzolare nuda per casa, fare l’amore, a proprio agio in un corpo amato dal suo uomo e che avaeva dato vita a uno splendido bambino.
“La simmetria di quel corpo è cosa del passato, quindi cosa mi resta,?” pensavo.
Mi piaceva un sacco la lingerie sexy e sentirmi sexy, ma ho dovuto ripensarmi, ripensare a cosa significava tutto questo per me, esplorare una nuova sensualità, grazie anche al fatto che non mai ho perso il mio lato divertente, la mia voglia di flirtare e di adornarmi.
IL MONDO DI ANNA BONNY
Il mio primo Anna Bonny è stato la rivisitazione di un bel reggiseno, più che una rivisitazione l’ho smantellato così da sembrare una benda da pirata sulla cicatrice, lasciando libero il mio seno sano.
Fortunatamente al mio uomo l’idea è piaciuta e anche al mio bambino emozionato all’idea che io fossi diventata una piratessa!!!!
Perchè una benda e perchè non riempire con la protesi il reggiseno? Semplicemente perchè ho scelto di non negare ciò che è successo, la mia parte mancante ma ho scelto piuttosto di accoglierlo, quasi celebrarlo. Quando lo indosso riesco a sentirmi di nuovo sexy, una sensazione che temevo di aver perso per sempre. Ho imparato ad amare di nuovo il mio corpo e mi sono lasciata affascinarre dalla completezza della vita con un solo seno.
Dopo tanto lavoro, ecco le bende per cicatrice da seno Anna Bonny. Prodotte con fine seta inglese, perchè niente come la seta ha un potere curativo sulle cicatrici, cotone organico, e Mokuba straps usate dagli stlisti delle case di moda, perchè le bende Anna Bonny devono essere stupende e devono durare nel tempo.
Ognuna fatto a mano a Barcellona, di colori e taglie diverse affinchè ognuna possa scegliere la benda più adatta all’occasione.
Di fatto sono bellissime bende, tanto belle come i reggiseni belli, da indossare in ogni occasione in cui si desidera essere nude ma si vuole coprire la cicatrice: a parte le occasioni più intime, dall’estetista per un massaggio o negli spogliatoi delle palastre o magari in una spiaggietta per soddosfare la voglia di un topless.
Quello che mi rende orgogliosa è di essere riuscita a trovare un modo efficace, per me e molte altre donne, per rendere bello e sensuale quello che avrebbe potuto non esserlo più.
♥ Grazie Noelia e Anna Bonny
Noelia Morales, 42 anni consulente di marketing, sposata con un figlio. Pirtessa nell’anima, fondatrice di Anna Bonny.
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