PRESTAZIONI ASSISTENZIALI: L’INDENNITÀ DI FREQUENZA PER I MINORI

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L’indennità di frequenza è una prestazione economica a sostegno dell’inserimento scolastico e sociale dei ragazzi disabili fino al compimento del 18° anno di età.

INDENNITA’ DI FREQUENZA: A CHI E’ RICONOSCIUTA?

L’indennità di frequenza è riconosciuta ai minori con patologie tumorali iscritti o che frequentino scuole di ogni ordine e grado. Ad esempio:

  • compresi gli asili nido
  • centri terapeutici
  • centri di riabilitazione
  • centri di formazione
  • centri di addestramento professionale

Questa indennità non è compatibile con l’indennità di accompagnamento o con qualunque forma di ricovero.

In pratica, possono richiederne il riconoscimento i minori le cui condizioni siano meno gravi di quelle che danno diritto all’indennità di accompagnamento.

INDENNITA’ DI FREQUENZA: COME RICHIEDERLA

ON LINE : tramite credenziali SPID, CIE o CNS. 

Altrimenti è possibile rivolgersi a un patronato.

Il certificato che attesta che il minore è iscritto/frequenta centri terapeutici o riabilitativi, corsi scolastici o centri di formazione o addestramento professionale deve essere inviata ogni anno alla sede INPS di competenza.

Al compimento del diciottesimo anno di età, l’indennità di frequenza cessa di essere erogata.

Sarà necessario presentare una nuova domanda all’INPS nei sei mesi prima del compimento dei 18 anni. Questo permetterà che, in attesa della visita, vengano provvisoriamente erogate le prestazioni economiche per invalidità civile spettanti ai maggiorenni.

E’ necessario presentare una nuova domanda all’INPS perché l’indennità di frequenza non è convertita automaticamente in assegno di invalidità o della pensione di inabilità.

INDENNITA’ DI FREQUENZA: L’ASSEGNO


Avv. Antonella Carbone – Avvocato del lavoro

 

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