TUMORE AL SENO: SFATARE I MITI SULL’ALIMENTAZIONE

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In base agli studi epidemiologici prospettici su incidenza o ricorrenza del tumore al seno e alimentazione, ad oggi, non c’è nessuna associazione che sia forte, riproducibile e statisticamente significativa, con l’eccezione rispetto al consumo di alcol e al sovrappeso o obesità.

 

CREDENZE VS. RACCOMANDAZIONI SCENTIFICHE

Tuttavia, molte credenze sul cancro al seno e cibo persistono in assenza di prove scientifiche a sostegno.
Se si effettua una revisione completa degli studi dell’area diventa chiaro che per ora il miglior consiglio per la salute delle donne che hanno avuto tumore al seno è di seguire le raccomandazioni del Word Cancer Research Fund/American Institute of Cancer Research (WCRF/AICR) su dieta, nutrizione, attività fisica e gestione del peso per la prevenzione del cancro.

Tali raccomandazioni infatti sono statisticamente associate ad un minor rischio di sviluppare la maggior parte dei tipi di cancro, compreso il cancro al seno.

Infatti sana alimentazione e stile di vita attivo sono in grado non solo di abbassare il rischio di riammalarsi ma aiutano anche a gestire gli effetti collaterali delle terapie e migliorano la qualità della vita.

 

ALIMENTAZIONE DOPO IL TUMORE AL SENO: 10 RACCOMANDAZIONI

Vediamo quindi una versione delle raccomandazioni adattate (tratto dall’e-book “#senonlosai”)

1PRATICA UNO STILE DI VITA ATTIVO

Ormai abbiamo imparato quanto sia importante l’attività fisica per le donne che hanno avuto il tumore al seno:

  • miglioramento del sistema digestivo e della velocità di transito intestinale
  • potenziamento del sistema immunitario
  • miglioramento della modulazione ormonale
  • miglioramento della sensibilità all’insulina
  • diminuzione del grasso corporeo

2MANTIENITI NORMOPESO

Che cos’e’ il normopeso? Dal punto di vista epidemiologico, quindi seguendo il metodo da cui sono tratti i risultati che ci dicono che un certo peso aumenta il rischio di malattia, il normopeso è un intervallo di indice di massa corporea (peso in kg diviso altezza in metri al quadrato) che va da 18,5 a 25. Per intenderci se si è alte 1,60 m si è normopeso da 48kg a 64kg.

3MANTIENI IN SALUTE LE TUE OSSA

tumore al seno e alimentazioneRicordiamoci che le ossa sono il punto debole delle donne in generale, a maggior ragione quando sono sottoposte a terapie ormonali.
I fattori protettivi per le ossa sono: il giusto apporto di calcio nella dieta, l’attività fisica e la giusta esposizione alla luce del sole che aiuta la sintesi di vitamina D.
I fattori di rischio sono fumo di sigaretta, bevande alcoliche ed eccesso di sale.

4COMPONI OGNI PASTO PER META’ DA FRUTTA E VERDURA

Questo aiuta a mantenere il normopeso diminuendo la densità calorica dei pasti principali, aumenta e prolunga il senso di sazietà, induce l’apporto di fitonutrienti importanti per la salute e aiuta a soddisfare il fabbisogno di nutrienti.
Inoltre nella “dieta rosa” non dovrebbero mai mancare almeno 200 grammi al giorno di verdure a foglia. Tra i vegetali che fanno da scudo protettivo contro l’insorgenza del tumore al seno, infatti, i più efficaci sono soprattutto gli ortaggi a foglia, sia cotti che crudi: spinaci, cicoria, bietola, lattuga e tutte le verdure di questo tipo.

5BEVI ACQUA

Sembra ovvio ma non è un’abitudine così diffusa, ricordiamo che per integrare l’apporto di acqua possiamo ricorrere a:

  • Frutta e verdura fresche
  • Spremute e centrifugati
  • Zuppe e minestroni
  • Tè e tisane senza zucchero

Inoltre: “L’equilibrio idrico deve essere mantenuto bevendo essenzialmente acqua, tanto quella del rubinetto quanto quella imbottigliata, entrambe sicure e controllate” (INRAN).

6CONSUMA CEREALI E DERIVATI INTEGRALI

I professionisti della salute sono tutti d’accordo nell’affermare che in un individuo sano tumore al seno e alimentazionel’apporto di fibra (almeno 25g al giorno):

  • abbassa il rischio di incidenza di molte malattie croniche come cancro al colon e malattie cardiovascolari
  • rallenta lo svuotamento gastrico aumentando il senso di sazietà
  • rallenta e diminuisce l’assorbimento di zuccheri, grassi e colesterolo
  • dà  benefici all’ambiente intestinal poiché la fibra viene fermentata dalla microflora

Quindi il consiglio è di preferire sempre cereali, riso, pasta, pane integrali ai prodotti raffinati.

7INFORMATI SU CIO’ CHE ACQUISTI

L’etichetta nutrizionale rappresenta l’unico vero strumento tutelato dalla legge che ci da informazioni riguardo l’alimento che acquistiamo. Non dimenticare quindi di leggere sempre le etichette escludendo tutti quei prodotti con un quota elevata di zucchero, sale o grassi saturi.

8CONSUMA SOLO OCCASIONALMENTE ALIMENTI AD ALTA DENSITA’ ENERGETICA

Si intende quindi consumare occasionalmente dolciumi grassi, bevande gassate e zuccherate, formaggi stagionati, salumi, snack dolci e salati, brioches prodotti da forno elaborati (pizze e focacce con farine raffinate e grassi poco salutari come olio di palma e cocco o strutto).
La frutta secca non fa parte di questa categoria di alimenti. Nonostante il suo elevato apporto energetico apporta acidi grassi essenziali sali minerali e vitamine, un buon apporto proteico e fibra. La giusta dose è circa 30g al giorno.

9LIMITA MOLTO IL CONSUMO DI ALCOL

Una delle poche evidenze convincenti a proposito di stile di vita e insorgenza di tumore al seno riguarda il consumo di alcol. E’ stato dimostrato che un consumo regolare superiore una unità alcolica al giorno (un bicchiere di vino o una birra piccola) innalza il rischio nelle donne.

10CUCINA IN MANIERA SALUTARE

Prediligi piatti semplici con pochi ingredienti, panature con frutta secca, pan grattato e erbe aromatiche. Cotture al forno, in acqua, al vapore. E non dimenticare di utilizzare nelle tua cucina almeno 3 volte alla settimana i legumi una fonte di proteine, fibre e sali minerali insostituibile.

 

RICERCARE IL PROPRIO EQUILIBRIO ALIMENTARE

Durante il percorso di malattia per il tumore al seno, seguire le linee guida per una sana alimentazione in alcuni momenti può essere difficile. Infatti depressione, ansia e senso di privazione, possono condurre ad uno stile alimentare e di vita scorretto e paradossalmente abbassare ulteriormente la vostra qualità di vita.
E’ importante quindi considerare le informazioni come degli strumenti che si possono adattare al vostro stile di vita senza stravolgerlo e procedere gradatamente per arrivare ad equilibrio che è strettamente soggettivo.


Dr.ssa Lucilla Titta – Ricercatore e consulente in alimentazione

BIBLIOGRAFIA

A. Luini,  MG. Luini, N. Carbone, L. Titta  #senonlosai. Domande e risposte sulla salute del seno edito da Emma Books

 

 

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