COME PARLARE DEL TUMORE A UN BAMBINO TRA 7 E 11 ANNI

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Parlare del tumore ai bambini tra i 7 e gli 11 anni è importante perchè li aiuta molto a contenere le loro paure. I bambini in questa fascia di età, infatti, sono un po’ meno centrati su loro stessi e si interessano maggiormente agli altri rispetto ai bambini più piccoli. Questo può anche favorire il fatto che si preoccupino in maniera molto accentuata della malattia di un genitore.

 

BAMBINI 7-11 anni: IL LORO MONDO E L’IMPATTO DELLA COMUNICAZIONE

I bambini tra i 7 e 11 anni hanno la capacità di fare numerose domande e tantissime osservazioni con un ampio grado di consapevolezza della realtà.  Quindi è importante non accrescere le loro ansie ma contenere le loro paure.

A questa età i bambini hanno bisogno di tempo per reagire a quello che sta accadendo, per porre delle domande, per esprimere i loro pensieri.

Quando non conoscete le risposte è opportuno dire la verità. Un “non lo so” viene apprezzato più di una menzogna o di una non risposta.

 

ALCUNI CONSIGLI SU COME PARLARE DEL TUMORE

Vi consiglio di creare una condizione e un luogo adatti ad accogliere il momento in cui parlerete con i vostri bambini. Create una situazione ad hoc e se avete più figli, valutate se in base alla loro età e alle singole caratteristiche di ciascuno, potrà essere utile parlare loro nello stesso momento o separatamente.

E’ utile informare anche le maestre a scuola.

 

DATEGLI IL TEMPO DI ELABORARE

Dopo aver parlato della diagnosi di cancro coi vostri bambini, consigio di lasciare un arco temporale che dipende dalle singole esigenze, all’interno del quale i figli metabolizzeranno le informazioni ricevute e verosimilmente svilupperanno la necessità di porre domande.
Incoraggiateli a fare domande perchè questo consente loro di percepire un tempo e uno spazio in cui ciò che provano può essere accolto e gestito anzichè essere represso.


Dr.ssa Michela Donini – Psicologa e psicoterapeuta

 

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